Proiezioni, De Magistris e Pisapia in testa
Seggi chiusi alle 15, via allo scrutinio. Affluenza in forte calo nei ballottaggi *
INTENTION POLL DIGIS-SKY: MILANO, PISAPIA IN TESTA - Giuliano Pisapia è in vantaggio su Letizia Moratti nella corsa per il sindaco di Milano, secondo l’intention poll di Digis per SkyTg24. Secondo quanto si è appreso i primi ’Intention poll’ indicherebbero uno scarto di circa 7 punti percentuali tra Giuliano Pisapia (al 53,5%) e Letizia Moratti (46,5%).
NAPOLI,DE MAGISTRIS IN TESTA - Luigi De Magistris è in vantaggio su Gianni Lettieri nella corsa per il sindaco di Napoli, secondo l’intention poll di Digis per SkyTg24. Secondo quanto si è appreso i primi ’Intention poll’ sul ballottaggio a Napoli indicherebbero uno scarto di circa 9 punti percentuali tra Luigi De Magistris (54,5%) e Gianni Lettieri (45,5%).
PROVINCIALI: PRIMI DATI AFFLUENZA, FORTE CALO - A metà circa delle rilevazioni (236 comuni su 500) pervenute al Viminale, la percentuale di affluenza alle urne rilevata alla chiusura definitiva dei seggi per le provinciali va attestandosi intorno al 45,47%, in forte calo, pari a quasi 14 punti percentuali, rispetto al primo turno di votazione che si èsvolto due settimane fa, quando a votare furono il 59,57% degli aventi diritto.
COMUNALI: PRIMI DATI AFFLUENZA, FORTE CALO - Intorno alla metà delle rilevazioni pervenute al Viminale (39 comuni su 84), la percentuale di affluenza alle urne rilevata alla chiusura definitiva dei seggi per le comunali va attestandosi intorno al 61,31%, in calo di oltre 11 punti percentuali rispetto al primo turno, quando i votanti erano stati il 72,44%.
* Ansa, 30 maggio 2011, 15:39 (per aggiornamenti, cliccare sul rosso).
ELEZIONI
Ballottaggi, trionfi a Milano a Napoli in tutta Italia l’onda del centrosinistra
L’urna premia i candidati dell’opposizione. Successi in decine di comuni capoluogo e in quelli non superiori. La sorpresa di Trieste e Cagliari. Poi Gallarate, Arcore, Novara, Grosseto, Crotone, Grosseto. Il Pdl si consola con Cosenza, Rovigo, Varese e Iglesias
di MATTEO TONELLI *
ROMA - I numeri parlano chiaro. Dopo i successi di Bologna e Torino al primo turno, l’onda lunga del controsinistra fa sentite i suoi effetti in tutta Italia, con i candidati del centrodestra che subiscono praticamente ovunque severe sconfitte. A Milano Giuliano Pisapia riconquista la città dopo 18 anni di governo di centrodestra, mentre, a Napoli , Luigi de Magistris surclassa senza storia il rivale del Pdl, Gianni Lettieri. Insomma, con le sole eccezioni di Rovigo, Varese e Cosenza, il centrosinistra registra un’avanzata generalizzata in tutti i Comuni impegnati nei ballottaggi. Una tendenza netta: Novara, Trieste, Grosseto, Cagliari, Pordenone, Trieste, Crotone, per citare i Comuni maggiori a Nord come a Sud, segnalano il successo dei candidati di centrosinistra. E anche nei comuni più piccoli, come Casoria, Chioggia e Melfi, le cose non cambiano. Il bilancio dei comuni capoluogo vede il centrosinistra passare da 20 a 23 e il centrodestra scendere da 13 a 7.
Stessa tendenza per quanto riguarda i comuni superiori non capoluogo, 105 dei quali erano impegnati in questa tornata elettorale e 75 sono andati al ballottaggio. Il centrosinistra passa da 52 a 65 sindaci (uno va considerato di sinistra radicale) mentre il centrodestra scende da 45 a 27. Bene le liste di centro (Terzo polo compreso) che salgono da 2 a 9 amministrazioni. Due sindaci vanno alla Lega Nord (ne aveva uno) e due a liste civiche.
Significativo il risultato di Cagliari dove il centrosinistra strappa il Comune al centrodestra: nel capoluogo isolano Massimo Zedda batte Massimo Fantola e conquista la poltrona di sindaco. A Trieste il centrodestra cede sia alla Provincia sia al Comune. Alla Provincia la presidente uscente Maria Teresa Bassa Poropat (Pd) si conferma e batte Giorgio Ret (Pdl). In Comune il Pd con Roberto Cosolini supera Roberto Antonione (Pdl).
Anche Novara 2, feudo del governatore leghista Roberto Cota, passa dal centrodestra al centrosinistra dopo dieci anni di governo leghista: Andrea Ballare’ supera Mauro Franzinelli. A Grosseto Emilio Bonifazi (centrosinistra) si conferma sindaco, battendo il candidato del centrodestra Mario Lolini. A Varese, invece, il centrodestra resiste: Attilio Fontanaresta primo cittadino battendo Luisa Oprandi. A Cosenza il comune cambia bandiera. Il centrosinistra, che al primo turno si era diviso, perde e vede Mario Occhiuto diventare primo cittadino. A Rovigo successo e conquista del comune per il centrodestra: Bruno Piva batte Federico Frogato. Il centrosinistra, invece, conferma il comune di Pordenone (Pedrotti con il 60% dei voti), Rimini (Andrea Gnassi al 53,48%) e strappa Crotone al centrodestra (Peppino Vallone supera Dorina Bianchi).
Simbolica infine la vittoria del centrosinistra ad Arcore, a due passi da Villa San Martino, residenza del premier. Rosalba Colombo ha battuto Enrico Perego (che lascia la poltrona di sindaco). Ennesimo dispiacere per il Cavaliere. Altrettanto simbolica anche Gallarate, con la spaccatura tra Carroccio e Pdl al primo turno. Al ballottaggio si affrontavano il candidato del Pdl Massimo Bossi, e quello del centrosinistra Edoardo Guenzani, essendo rimasta esclusa la leghista Giovanna Bianchi Clerici. Dopo il primo turno la Lega era stata chiara e aveva dirottato i suoi consensi sul candidato democratico. Fallisce, invcece, la corsa solitara del Carroccio a Rho, nel milanese. Fabrizio Cecchetti ha dovuto lasciare il passo a Pietro Romano (Pd, Idv e Sel). Una sconfitta di misura, circa 500 voti, che consegna il sindaco di Rho al centrosinistra con il 50,80% contro il 49,20%. Il centrodestra (Udc-Pdl-Psda) strappa al ballottaggio al centrosinistra il sindaco di Iglesias con il 52,48% dei voti.
Provinciali. Il centrosinistra rimonta a Pavia e conquista la provincia strappandola al centrodestra. Daniele Bosone, ottiene il 51,2% dei consensi contro il candidato appoggiato da Pdl e Lega nord Ruggero Invernizzi con il 48,7%. A Vercelli, il candidato del centrodestra Carlo Riva Vercellotti ha battuto, all’ultimo voto, il candidato del centrosinistra,Luigi Bobba. A Macerata, invece, vince il candidato del centrosinistra Antonio Pettinari che batte Franco Capponi. Successo analogo anche a Trieste dove il centrosinistra conferma Maria Teresa Bassa Poropat. Reggio Calabria, invece, resta al centrodestra che conferma Giuseppe Raffa (52,66%). A Mantova, invece, vince il centrosinistra con Alessandro Pastacci (52,2%)
AMMINISTRATIVE, SECONDO TURNO: AL VOTO 13 COMUNI CAPOLUOGO E SEI PROVINCE
Proiezioni, vincono Pisapia e de Magistris
Il centrosinistra avviato a conquistare Milano e Napoli. Vittoria già netta per il candidato dell’Idv *
Ballottaggi, occhi puntati su Milano e Napoli MILANO - Giuliano Pisapia e Luigi de Magistris potrebbero essere i nuovi sindaci di Milano e di Napoli. Le proiezioni di Ipr Marketing per Rai, relative ad un campione del 25% del totale delle sezioni, danno Pisapia al 54% e la Moratti al 46. Il margine di possibile errore è stimato dagli autori delle analisi in circa il 4%. Ancora più netta la situazione nel capoluogo campano: de Magistris è accreditato del 62,5% contro il 37,5% del suo avversario Gianni Lettieri. Un distacco che appare ormai incolmabile.
GLI «INTENTION POLL» - La tendenza era stata preannunciata dagli «intention poll» di Sky Tg 24, che sono rilevazioni telefoniche tra gli elettori non basate dunque su voti reali, diffusi subito dopo la chiusura dei seggi. L’emittente ha annunciato le vittorie di Pisapia e de Magistris senza tuttavia diffondere i relativi dati numerici. Ma il candidato del centrosinistra, secondo l’Ansa, avrebbe almeno il 7% di vantaggio: 53,5% contro il 46,5% dell’avversaria. A Napoli la sfida sarebbe invece appannaggio di Luigi de Magistris. Anche in questo caso non sono stati dati da Sky i numeri relativi alle percentuali ottenute dai candidati, ma l’Ansa parla di un 54,5% contro il 45,5% di Lettieri.
TESTA A TESTA A CAGLIARI - A Cagliari, invece, è testa a testa tra Massimo Zedda (centrosinistra) e Massimo Fantola (centrodestra), secondo le stime dell’istituto di ricerche Tecnè. Il candidato sindaco del centrosinistra, in vantaggio al primo turno, è dato al 49-52%, mentre Fantola è al 48-51%. Il margine d’errore è del 3%.
BOSSI - «La Lega ha fatto il suo dovere, un partito che è una assicurazione dei cittadini» ha detto il elader del Carroccio Umberto Bossi, parlando con i giornalisti dopo aver votato a Milano. «Non poteva far sì che si costruissero le mosche a Milano - ha aggiunto - e che qualcuno dicesse che la Lega non ha rischiato e non si è presentata: noi ci siamo presentati». Uscendo dalla cabina numero 1, il Senatùr ha poi fatto il gesto di inserire la scheda nell’urna, ripetendo «Moratti, Moratti». A Ignazio La Russa, che in una intervista ha affermato che a Milano al primo turno sono mancati i voti della Lega, il numero uno del Carroccio ha risposto con una battuta. «Siamo stati gli unici che in qualche modo siamo andati in strada - ha detto Bossi sorridendo - va bè che La Russa è da solo e quindi anche se va in strada non lo vede nessuno».
DOVE SI VOTA - Ballottaggi anche a Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari, Iglesias. Secondo turno anche per eleggere i presidenti di sei province: Pavia, Vercelli, Mantova, Trieste, Macerata e Reggio Calabria. Primo turno elettorale, invece, in Sicilia, dove si è votato in 27 comuni. Ragusa l’unico capoluogo coinvolto.
Redazione online