Politica

Calabria Protagonista discute di impresa a San Giovanni in Fiore, capitale italiana della disoccupazione. Partecipi Callipo, Militerno, Precenzano e i giovani di Vattimo

domenica 19 febbraio 2006.
 
Lo scorso sabato, nel pomeriggio, nella sala congressi dell’Hotel Dino’s di San Giovanni in Fiore, si è tenuta la conferenza-dibattito organizzata dal movimento politico "Calabria Protagonista" sul tema “Impresa di cultura e cultura d’impresa”. Il tema ha visto come relatori il presidente di Confindustria Calabria Pippo Callipo il quale, nel suo vibrante intervento, ha sottolineato la disarmante incapacità dei politici locali di ogni schieramento nel rapportarsi fattivamente con la realtà imprenditoriale regionale, che spesso opera in condizioni di sicurezza precarie e al limite della legalità. Callipo ha rimarcato, peraltro, come “in Calabria si debba intervenire con urgenza nel piano infrastrutturale regionale dove l’ammodernamento di strade, autostrade e ferrovie, ben prima rispetto al Ponte sullo Stretto, diventino le vere priorità dello Stato nel riportare la Calabria in un sistema infrastrutturale più moderno ed efficiente come il resto del paese”. Il presidente degli industriali, infine, ha lanciato un messaggio di ottimismo sul futuro della Calabria, “a condizione che i giovani di questa terra comincino a prendere sul serio l’impegno civile, a darsi da fare nell’affrancarsi dall’endemica condizione di sudditanza rispetto ai politici e ridare, pertanto, maggiore senso etico alla politica”. Il Prof. Zinno, docente di strutture all’Unical, ha sottolineato come “l’università calabrese, fulgido esempio di impresa di cultura, possa diventare sempre più un volano di idee e progettualità capace di valorizzare le tipicità del territorio. L’azione incisiva di una rete integrata fra università e centri di ricerca - ha evidenziato Zinno- può rivelarsi strategica nell’individuazione di nuove fonti di produttività in grado di creare vere opportunià di lavoro, non solo intellettuale”. Zinno ha infine incuriosito l’uditorio con un esempio pratico di come si possa creare impresa valorizzando quello che effettivamente si ha: “ in Calabria, negli scorsi anni, c’è stata una significativa importazione di piscine rivestite con materiale prodotto dalla lavorazione del legno di abete svizzero, perché non pensare di impiegare il pino silano che, con l’aggiunta di fibre di carbonio, avrebbe raggiunto le stese qualità dell’abete svizzero?”. L’avv. Precenzano, coordinatore regionale del movimento Calabria Protagonista, ha presentato alcuni punti ispiratori del movimento quali quello di incrementare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, proporre candidati rappresentativi della collettività, utilizzare fortemente le primarie per garantire un graduale ricambio della classe politica, addestrare una nuova classe di politici che con la sottoscrizione del patto etico e della carta delle garanzie mettano al primo posto l’interesse della collettività. Precenzano ha concluso dicendo che, “iniziative del genere verranno estese ad altri centri della Calabria affinché i calabresi possano prendere coscienza di un impegno civico sempre più forte e di un nuovo punto di riferimento, alternativo ai partiti, capace di proporre idee nuove per migliorare le sorti della regione, parlando di impresa anche fra la gente. L’avv. Marco Militerno, consigliere comunale a San Giovanni in Fiore del movimento "Vattimo per la Città", aprendo con le evidenti connessioni culturali, politiche ed etiche tra il movimento del filosofo Vattimo e "Calabria Protagonista", che di fatto, si è formato nel contesto movimentista e associativo alimentato dalle recenti scelte politiche del professore, ha concluso gli interventi dei relatori sottolineando come” purtroppo manchi nella stessa classe dirigente locale una vera cultura dell’impresa limitata soltanto alla pubblicazione di sterili guide, intrise di leggi e normative varie, date in pasto a gente che non sempre è in grado di comprenderli. Occorre - ha insistito Militerno - creare dei veri e propri sportelli permanenti per creatori d’impresa in cui personale competente orienti il cittadino in tutte la fasi della realizzazione della sua idea d’impresa”. Per il giovane dirigente, peraltro, lo spirito e le forze del movimento di Gianni Vattimo, con l’adesione dello stesso filosofo, sono ora confluiti in "Calabria Protagonista", "gruppo giovane animato dalla coscienza civica e da una profonda volontà di avviare, in Calabria, un discorso e un impegno politico serio, maturo e aperto". Militerno ha infine sostenuto “come il ruolo delle donne calabresi possa essere molto determinante, e per questo da incentivare, nel creare impresa compatibile col territorio proprio per lo straordinario patrimonio artigianale di cui sono depositarie e che deve essere trasmesso alle nuove generazioni al fine di scongiurarne l’estinzione”. La conferenza infine si è conclusa con l’intervento di Francesco Catizone e Daniele Carchidi rispettivamente dell’associazione Gens di Cosenza e Picasso di Catanzaro. Entrambi hanno evidenziato come si debba ritornare a parlare di politica dal basso al fine di fondare una coscienza nuova nel popolo calabrese spesso disorientato dalle sterili beghe dei personaggi politici e di come tali iniziative facciano bene a stimolare quello spirito di reazione che spesso latita nel popolo calabrese.

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