Politica

Berlusconi mette ancora in discussione il risultato delle elezioni e spera nel riconteggio dei voti

mercoledì 17 maggio 2006.
 

-  L’UNITA’ D’ITALIA E IL PARLAMENTO "CON LA COPPOLA", QUELLA DI "FORZA ITALIA" E DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’".

-  CHE LE ISTITUZIONI DEL NOSTRO PAESE ABBIANO PERMESSO UN PARTITO CON IL NOME DI "FORZA ITALIA" PRIMA, E CON IL "POPOLO DELLA LIBERTA’" POI, SIGNIFICA CHE E’ GIA MORTO!!! Un Paese sull’orlo del Baratro - di Nadia Urbinati


ROMA. «Il centrodestra è al 52%, anche se un pò in ritardo, il centrosinistra al 47,5%». È «l’ultima scheda di sondaggio» fornita da Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa a palazzo Chigi.

«Siamo stati accusati di fornire sondaggi thailandesi, ucraini o chissà cos’altro, e invece si sono rivelati gli unici seri e veritieri», ha aggiunto.

ABBIAMO TENUTO I CONTI IN ORDINE In questi cinque anni «abbiamo tenuto i conti in ordine, e li avevamo ricevuti con un deficit sommerso». In questi anni, ha aggiunto, il rapporto deficit-pil «è stato sempre sotto il 3%».

IL REFERENDUM CONFERMERA’ LA RIFORMA APPOROVATA «Il referendum del 25 giugno confermerà la nostra riforma che è stata una modifica necessaria». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella sua ultima conferenza stampa da presidente del Consiglio a palazzo Chigi. «Come tutte le cose - ha aggiunto Berlusconi - si può migliorare ma è stata una riforma assolutamebnte necessaria».

IN AUTUNNO IL «PARTITO DELLA LIBERTA’» «La nuova forza dei moderati dovrebbe chiamarsi Partito della Libertà. Credo che sarà questo il nome». «In autunno penso che i congressi di Fi, An e Udc sanciranno la fusione in un’unica forza dei moderati». A segnare la tempistica della nuova aggregazione di centrodestra è Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa a palazzo Chigi. «È nostra ferma intenzione procedere verso un’ unica forza dei moderati - spiega Berlusconi - sarà un viaggio obbligato ho avuto la conferma da Fini e Casini che questa è ancora la loro intenzione».

A SINISTRA UNA CONCENTRAZIONE DI POTERE MAI VISTA «Quello che sta accadendo è sotto gli occhi di tutti: con l’Unione c’è una concentrazione di potere mai vista nella storia della Repubblica». Anche in conferenza stampa a palazzo Chigi, Silvio Berlusconi ribadisce quanto sta affermando da un mese.

Lungo l’elenco: «La sinistra controlla tutte le istituzioni locali, avendo vinto le elezioni: 6.500 comuni su 8.000, 67 province su 100, 16 regioni su 20. E poi controlla i gangli della società civile: con un’applicazione abile della strategia gramsciana, la sinsitra controlla la cultura, la scuola, l’università, le redazioni. Ma anche le grandi banche, con gli amministratori delegati che votano alle primarie, i grandi giornali, che abbiamo visto come si sono schierati. E poi la Corte Costituzionale, il Csm. E oltre a questo le 4 cariche istituzionali più importanti».

In questo quadro, Berlusconi si augura che si continui con la prassi che le Giunte per le Elezioni e per le Autorizzazioni del Parlamento siano presiedute da un esponente dell’opposizione: «Questo sarà il compito più importante che dovremo svolgere in Parlamento».

ORGOGLIOSO DELLA DURATA DEL GOVERNO «Sono orgoglioso di essere riuscito a stabilire il record» della durata di Governo, «un’intera legislatura». Lo ha detto Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. L’ex Premier ha citato i numeri dell’azione dell’esecutivo, tra cui i 185 disegni di legge approvati. «Saremo in corsa come opposizione democratica del Paese, con energia ancora maggiore», ha aggiunto.

SARO’ IL PROSSIMO CANDIDATO PREMIER Silvio Berlusconi sarà prossimo candidato Premier? «Basta essere leader dell’opposizione, ca va sans dire..». Il Cavaliere risponde così, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dando per scontata la sua candidatura a Palazzo Chigi per le prossime elezioni.

LA LEGA SARA’ INDIPENDENTE MA LEALE Nella prospettiva della nuova forza dei moderati, il partito della libertà, «la Lega sarà indipendente, ma leale». Lo ha detto Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, aggiungendo di averne parlato «a lungo» con Umberto Bossi e altri dirigenti del Carroccio.

«Ho già parlato con Umberto Bossi: non sarà l’eventuale sconfitta al referendum ad inficiare il nostro stare insieme». Silvio Berlusconi assicura così che la Lega resterà nella Cdl qualunque sia l’esito del referendum confermativo sulla riforma costituzionale.

Ma Berlusconi è comunque certo della vittoria: «Vinceremo, e assicuro alla Lega che faremo tutti insieme una seria e importante campagna elettorale». In ogni caso, ribadisce Berlusconi, «il referendum non avrà incidenza sulla Casa delle Libertà».

SE DA RICONTEGGIO VINCE LA CDL, SI DEVE RIVOTARE «Conto molto sul riconteggio dei voti: se si arrivasse a dimostrare che abbiamo vinto noi, non potremo che chiedere nuove elezioni, e il Capo dello Stato non potrà non concederle». Lo dice Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa a palazzo Chigi.

«Abbiamo accettato democraticamente la proclamazione dei risultati da parte della Cassazione - spiega Berlusconi - ma intimamente siamo convinti che il risultato è opposto».

«Dal punto di vista egoistico escluderei che possiamo aggiungere i nostri voti ai loro perché superino i contrasti interni. Anzi ne approfitteremo per farli emergere». Lo ha detto Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi, a proposito del rapporto in vista con l’Unione in Parlamento. «Che questa maggioranza avrà vita difficile - afferma Berlusconi - è sotto gli occhi di tutti. Ci sono divisioni profonde su moltissimi temi: non solo sulla divisione delle cariche e l’assegnazione dei posti di governo, lo spettacolo cui stiamo assistendo, ma anche sui singoli temi: politica economica, politica estera, i Pacs con la Margherita contro tutti». Divisioni che «non potranno non appalesarsi, e noi saremo lì, pronti ad approfittarne, democraticamente».

FATTI PASSI INDIETRO, MA PER SENSO DI RESPONSABILITA’ Non è stato facile per Silvio Berlusconi fare «passi indietro» durante gli anni di Governo, e quando è accaduto è stato «per senso di responsabilità». In questi anni, dice in conferenza stampa a Palazzo Chigi, «ci sono stati molti momenti difficili, superati facendomi indietro. Ahimé». Già, perché «l’immagine vincente è di chi si impone». Ma il rischio «era la caduta del Governo, e se fosse caduto avremo consegnato l’Italia alla sinistra. Ho dovuto fare molti passi indietro, per senso di responsabilità».

LA CRISI DI GOVERNO HA LOGORATO LA MIA IMMAGINE «La crisi di governo fatta per cambiare due o tre ministri e la richiesta di discontinuità hanno di sicuro logorato la mia immagine». Nel corso dell’incontro con i giornalisti Berlusconi non ha risparmiato critiche ai suoi alleati accusandoli «di non avermi dato quel supporto e quella positività che sarebero stati necessari».

da www.lastampa.it


SUL TEMA, NEL SITO, SI CFR.:

-  CRISI COSTITUZIONALE (1994-2009). DUE PRESIDENTI GRIDANO: FORZA ITALIA!!! .... E IL LUNGO SONNO DELLA RAGIONE COSTITUZIONALE DELLE ISTITUZIONI E DEGLI INTELLETTUALI.
-  BERLUSCONI E LA "MEZZA" DIAGNOSI DEL PROF. CANCRINI.

-  TRE PRESIDENTI: OSCAR LUIGI SCALFARO (1992-1999), CARLO AZEGLIO CIAMPI (1999-2006), GIORGIO NAPOLITANO (2006-2009), E IL PARTITO DEL FALSO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’": "FORZA ITALIA"!!!
-  L’ITALIA (1994-2011), TRE PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA SENZA "PAROLA", E I FURBASTRI CHE SANNO (COSA SIGNIFICA) GRIDARE "FORZA ITALIA". In memoria di Sandro Pertini e di Gioacchino da Fiore, alcuni appunti per i posteri

-  LA DEMOCRAZIA A RISCHIO. L’ANM IN STATO DI AGITAZIONE, MA NON ANCORA SVEGLIA. Una mail del 27 gennaio 2002 a "Magistratura Associata" - di Federico La Sala

-  CHE LE ISTITUZIONI DEL NOSTRO PAESE ABBIANO PERMESSO UN PARTITO CON IL NOME DI "FORZA ITALIA" PRIMA, E CON IL "POPOLO DELLA LIBERTA’" POI, SIGNIFICA CHE E’ GIA MORTO!!! Un Paese sull’orlo del Baratro - di Nadia Urbinati

L’ITALIA, SEDOTTA E MASSACRATA, MUORE COME UNA "TROIA"!!! IL COLTELLO DEL POTERE. Una nota di Giuseppe D’Avanzo

SCONTRO TRA NAPOLITANO E BERLUSCONI: L’ULTIMO ATTACCO ALL’ITALIA!!! Il Presidente della "Repubblica" del "Popolo della liberta" si scusa con il Presidente della Repubblica: "Ho esagerato, ma era un comizio". Vuole continuare il "gioco" e grida: "Forza Italia"!!!

-  BERLUSCONI CONTINUA A CANTARE LA "SUA" CANZONE. IL PRESIDENTE DELLA "REPUBBLICA", DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’", SONO IO: "FORZA ITALIA" ... E CONTINUA AD ATTENTARE ALLA VITA DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE E REPUBBLICANE.
-  ABUSO ISTITUZIONALE DEL NOME "ITALIA" DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: DIMISSIONI SUBITO.

-  LA TRAGICA FARSA ITALIANA: UN GRANDE INCIUCIO E UN GRANDE SILENZIO. AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO "MAMMONA" ("Deus caritas est") E AL GOVERNO DELL’**ITALIA** IL PRESIDENTE DI UN PARTITO (camuffato da "Presidente della Repubblica") CHE GRIDA "Forza Italia" (1994-2009)!!!

-  Roberto Benigni Canta "L’italia & Berlusconi"

-  L’UNITA’ D’ITALIA E IL PARLAMENTO "CON LA COPPOLA", QUELLA DI "FORZA ITALIA" E DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’".


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