San Giovanni in Fiore

Dibattito aperto "Politica, cultura, cultura politica": forte la partecipazione della società civile

24 agosto 2009
mercoledì 16 settembre 2009.
 

“Politica, cultura, cultura politica” è stato il titolo del dibattito del 24 agosto 2009, organizzato da lavocedifiore.org e tenutosi nell’Aula Magna dell’ Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di San Giovanni in Fiore (Cs), col patrocinio del Sap di Crotone - Sindacato Autonomo di Polizia.

Hanno portato i saluti del sindacato Eugenio Lucente, segretario provinciale, e Roberto Bonina, delegato di base-responsabile provinciale polizia stradale. Ha aperto i lavori l’attrice Maria Costanza Barberio, con una lettura di uno scritto di un giovane calabrese, Diego Nesci, il quale pone una serie di domande profonde e spesso prive di risposte sulla politica.

Al tavolo dei relatori il neoparlamentare europeo Luigi De Magistris, l’on. Angela Napoli, il consigliere regionale Antonio Acri, l’antropologo Mauro Minervino, lo scrittore Orfeo Notaristefano e il dott. Vincenzo Tiano.

Il dibattito è stato moderato abilmente dal giornalista Emiliano Morrone, il quale, con stimolo e convinzione, ha impostato i lavori dando maggiormente spazio al pubblico, superando una certa autoreferenzialità dei convegni.

Si è registrata una partecipazione massiccia della cittadinanza, venuta anche da fuori provincia: circa quattrocento persone per tre ore di dibattito. Una ventina di interventi dal pubblico a dimostrazione che la società civile rivendica un ruolo nelle faccende politiche.

L’on. Napoli, oramai di casa a San Giovanni in Fiore, non si stanca mai di stimolare una rivoluzione culturale dei Calabresi, i quali, se vogliono uscire finalmente dallo stato di minorità, non devono più piangersi addosso. L’on. De Magistris è convinto che la Calabria non possa essere migliorata con l’intervento della magistratura, bensì della politica. L’on. Acri ribadisce il concetto elementarmente democratico: la sua attività pubblica trova fondamento nel potere del popolo. Minervino e Notaristefano, autori rispettivamente di La Calabria brucia e Cocaina connection , hanno offerto esempi di giornalismo d’inchiesta volti al miglioramento della politica.

Diversi interventi: quello appassionato d’un cittadino , che giustamente chiedeva: “Se nemmeno un De Magistris è garantito dalla magistratura, a quale procura mi devo rivolgere io, cittadino qualunque, se ho un problema?”; quello del giornalista Antonio Mancina, col quale chiedeva di conoscere i mezzi per compiere la rivoluzione in Calabria; quello consapevole e profondo del consigliere comunale Marco Militerno, che ha rilevato il divario tra nord e sud e ha parlato del progetto delle primarie aperte a San Giovanni in Fiore; quello della prof.ssa Fernanda Bilanzuoli che ha animato la discussione e lasciato una linea di pessimismo; quello di Franco Merandi che ha chiesto all’on. De Magistris come intenda gestire la carica di magistrato con quella di parlamentare europeo; quello del prof. Michele Borrelli, autore del libro Difendiamo la democrazia ; quello del prof. Rosario Foglia, molto critico e deluso dalla classe dirigente; quello di Pietro Spadafora, che ha denunciato come la classe politica abbia tolto qualsiasi speranza ai cittadini e ha invitato i politici presenti ad assumersi le proprie responsabilità; quello di Francesco Scarcelli, che ha auspicato una funzione dominante dei buoni politici; quello dell’architetto Tullio Cusani, riguardante l’urbanistica e la gestione del territorio a San Giovanni in Fiore, luogo di deturpazione e disconoscimento dello spazio pubblico.

Si è effettuato un collegamento telefonico con dei ragazzi di Fano, impegnati nell’antimafia. Ha chiuso i lavori Vincenzo Tiano, il quale in un’epoca di antipolitica, ha tracciato, mediante il ritorno agli antichi, un elogio della politica, affinché i governanti ne abbiano una visione alta e liberatrice, superando le modeste gestioni del potere e gli interessi particolari.

Infine, è stato letto dal delegato di Heritage Calabria, Alessandro Garofalo, un messaggio del presidente François Nicoletti, molto vicino da anni alle sorti dei calabresi. Alla fine del dibattito è stato distribuito, in omaggio, un dvd prodotto da Heritage Calabria dal titolo L’abate della speranza , del compianto regista Max Cavallo e curato da Emiliano Morrone, assieme ad un comunicato volto alla diffusione del pensiero gioachimita a firma della stessa Heritage.

Si ringrazia il Preside dell’Istituto Tecnico, Giovanni Tiano, che ha ospitato il dibattito, il segretario Domenico Foglia (presente sino alla chiusura), il personale tecnico e i collaboratori scolastici. Un ringraziamento è dovuto anche alla Coop. Internationalpol Vigilanza di Giovanni Urso che ha gestito, gratuitamente, il servizio d’ordine dentro e fuori la struttura. Un riconoscimento particolare per la collaborazione tecnico-informatica a Enzo Gigliotti e agli ing.ri Giuseppe Candalise e Luigi Martino, e per la fase organizzativo-pubblicitaria al prof. Pasquale Tiano e Gerardo Tangaro. Grazie a tutti i partecipanti per la riuscita dell’iniziativa.

la redazione


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