Teatro

"Emigranti", al Teatro dell’Acquario di Cosenza, spettacolo da non perdere. In scena il 26, 27 e 28 maggio

lunedì 22 maggio 2006.
 
Al Teatro dell’Acquario di Cosenza, il 26, 27 e 28 maggio, in prima nazionale, la compagnia "La Linea Sottile" del Centro R.A.T. presenterà lo spettacolo EMIGRANTI, di Slawomir Mrozek, con Luigi Iacuzio e Marco Silani, la regia di Massimo Costabile e la scenografia di Salvatore Anelli. Si tratta della storia di due uomini "senza nome", di due emigranti (un operaio nostalgico/ignorante e un intellettuale amareggiato/deluso) che vivono l’ultimo giorno dell’anno nella solitudine della loro tana/scantinato in una grande città straniera, mentre dai piani superiori del palazzo arrivano i suoni della festa. Uno scontro/confronto. Un amarsi/odiarsi. Una riflessione sulla loro condizione . Un’analisi della loro vita. La scena si riempie di parole che scorrono senza interruzione in dialoghi serrati, di emozioni tristi e dolorosi, di frustrazioni, paure e speranze che appartengono a chi viene strappato dalla propria terra, dalla propria cultura, a chi diventa straniero nel mondo. Aggressività e amicizia, attrazione e repulsione legano i due personaggi nella loro esistenza quotidiana. Un confronto serrato, che sapientemente dosa l’elemento comico e quello tragico. La tensione è sempre alta, quel sottile filo che li tiene uniti è pronto a spezzarsi, ma è troppo forte la voglia di condividere la propria solitudine, di stare soli ma senza separarsi. Una storia senza tempo, una qualunque storia di emigranti che spostandosi (dalla Calabria o dal Marocco o da qualsiasi altra parte del mondo) alla ricerca di fortuna spesso sono stati vittima di razzismo, intolleranza, o della loro stessa solitudine: una storia che ci appartiene.

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