San Giovanni in Fiore

Una splendida, storica giornata: ha vinto il cambiamento

Circolo culturale Impegnocivile: "La data del 30 maggio 2011, come quella del 25 aprile del ’45 o quella del 2 giugno 1946, non sarà mai dimenticata"
venerdì 3 giugno 2011.
 

CIRCOLO CULTURALE IMPEGNOCIVILE

SAN GIOVANNI IN FIORE - Comunicato n° 1 della Nuova Era - 30.05.11

************************************************

UNA SPLENDIDA, STORICA GIORNATA:

HA VINTO IL CAMBIAMENTO

La data del 30 maggio 2011, come quella del 25 aprile del ’45 o quella del 2 giugno 1946, non sarà mai dimenticata.

La Città è stata liberata. I suoi abitanti sono tutti di nuovo pienamente titolari dei propri diritti, politici, civili e umani: ognuno potrà da oggi manifestare liberamente il proprio pensiero, criticare chi ritiene giusto criticare, militare o candidarsi per il partito che ritiene più vicino alle proprie convinzioni; senza nessun vincolo, limitazione o paura.

Questa è la libertà che la gente aspettava da oltre 40 anni.

La macchina per la creazione del consenso elettorale attraverso il voto di scambio è stata dissolta dal risveglio delle coscienze.

Già solo per avere prodotto questo Antonio Barile merita un posto nella storia ed un perenne riconoscimento del nostro popolo.

Un grandissimo, incommensurabile riconoscimento meritano anche gli uomini coraggiosi che lo hanno accompagnato, da Giovanni Iaquinta a Battistino Benincasa, a Pietro Tiano a Luigi Astorino, a Mario Iaquinta, a Tullio Cusani, a Pietro Giovanni Spadafora, a François Nicoletti, a Franco Gabriele, a Nicoletta Magnaghi, a ognuno degli altri 64 candidati nelle liste che hanno sostenuto Antonio Barile in questa grande battaglia di civiltà. Così come un grandissimo riconoscimento meritano tutte le donne e gli uomini liberi di questa Città che hanno capito quale fosse la posta in gioco della competizione elettorale e che hanno avuto la capacità di porre le vicende politiche locali su di un piano di valutazione assolutamente distinto e separato da quello relativo alla politica nazionale consentendo la realizzazione di sinergie originali e di fondamentale importanza per l’affermazione del progetto di cambiamento e l’inizio del cammino che potrà portare al profondo rinnovamento, soprattutto culturale, di cui S. Giovanni in Fiore ha assoluto bisogno. Adesso il cumulo di nequizie che si è andato stratificando nella nostra vita di comunità può essere rimosso ed è possibile quindi guardare al futuro con ragionevole ottimismo.

Riteniamo però che il recupero della piena libertà debba accompagnarsi alla consapevolezza della necessità che ognuno di noi cittadini si senta impegnato a riconoscere i propri doveri verso la Comunità. Non vi sono adesso più scuse per comportamenti individuali non congrui all’interesse generale.

Ma ci sarà tempo per tutto questo.

Oggi è il tempo di godere dell’immensa gioia che deriva dal sentirci tutti

donne e uomini pienamente liberi.




Rispondere all'articolo

Forum