De Magistris a Napoli
Zedda passa a Cagliari,
Consolini a Trieste
Affluenza al 45,26%, forte calo nei ballottaggi *
Intention poll o proiezioni, la musica non cambia: tanto Luigi de Magistris a Napoli quanto Giuliano Pisapia a Milano si avviano alla vittoria a passo di carica, e vengono dati in testa su Gianni Lettieri e Letizia Moratti con un vantaggio che appare incolmabile con il passare dei minuti.
De Magistris è dato in testa con un vantaggio via via crescente fino a sfiorare, secondo le proiezioni Ipr per la Rai, il 61%. Meno vistoso ma sempre ragguardevole il vantaggio di cui è accreditato Pisapia: secondo la terza proiezione Ipr-Rai, Pisapia ha il 54% contro il 46% di Moratti.
A NAPOLI LETTIERI FA AUGURI A DE MAGISTRIS -"C’é stato un risultato inequivocabile, un voto popolare in favore di De Magistris che ha preso il volo. Gli faccio ’in bocca al lupo’, Napoli ha tanti di quei problemi che merita il mio buon lavoro". Questo il primo commento a caldo del candidato del Pdl a Napoli, Gianni Lettieri dopo le prime proiezioni che delineano un successo schiacciante per Luigi De Magistris. "Ringrazio - ha proseguito Lettieri che è stato salutato dall’applauso e dai cori di incoraggiamento dei suoi sostenitori - tutti i napoletani che mi hanno votato, sia al primo che al secondo turno. Avevo a cuore gli interessi della città e dei giovani".
PISAPIA E’ IL NUOVO SINDACO DI MILANO - Giuliano Pisapia, sostenuto dal centrosinistra, è il nuovo sindaco di Milano. Quando lo scrutinio è alle battute finali (1109 sezioni su 1.251) Pisapia ha infatti il 55.15% e Letizia Moratti, con il 44.85%, non può più raggiungerlo.
ZEDDA SINDACO DI CAGLIARI - Massimo Zedda del centrosinistra é il nuovo sindaco di Cagliari. Anche se mancano ancora circa 45 sezioni su 175 complessive, il distacco con l’avversario Massimo Fantola è ormai incolmabile: circa 10.000 preferenze separano infatti i due sfidanti. Zedda si attesta oltre il 59% contro quasi il 41% di Fantola.
CONSOLINI (C.SINISTRA) SINDACO TRIESTE - Roberto Consolini, candidato del centrosinistra, è il nuovo sindaco di Trieste. Quando mancano poche sezioni alla conclusione dello scrutinio il vantaggio su Roberto Antonione, candidato del centrodestra, é ormai incolmabile.
CENTRO-SINISTRA AVANZA, DA NORD A SUD - Con la sola eccezione di Rovigo, dove il candidato sindaco di centrodestra è temporaneamente in testa, il centrosinistra registra un’avanzata generalizzata in tutti i Comuni impegnati nei ballottaggi. Si tratta, al momento, di risultati parziali riferiti allo spoglio di quasi la metà delle schede, ma in molti casi delineano una tendenza netta: Novara, Trieste, Grosseto, Cagliari, Pordenone, Trieste, Crotone, per citare i Comuni maggiori a Nord come a Sud, segnalano i candidati di centrosinistra in netto vantaggio. L’avanzata del centrosinistra è netta e appare destinata a rafforzarsi con il progredire dello spoglio. Per converso, è forte l’amarezza dei candidati del centrodestra costretti, come nel caso di Gianni Lettieri a Napoli, ad accusare una sconfitta di proporzioni difficilmente prevedibili alla vigilia. Non foss’altro perché Lettieri si presentava forte del vantaggio conseguito al primo turno.
PD STASERA FESTEGGIA AL PANTHEON A ROMA - Anche se i risultati non sono ancora definitivi il Pd è ormai certo della vittoria ai ballottaggi e, come si apprende da fonti dei democratici, il segretario Pier Luigi Bersani chiamerà a raccolta elettori e militanti per festeggiare i risultati al Pantheon a Roma stasera alle 19.
SPINTONI SOSTENITORI LETTIERI-DE MAGISTRIS - Scaramucce tra sostenitori di Luigi De Magistris e quelli del candidato del Pdl, Gianni Lettieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alcune decine di simpatizzanti del neo sindaco di Napoli, che stavano festeggiando nei paraggi del comitato di Lettieri, sono entrati in contatto con i sostenitori del candidato del Pdl che sostavano dinanzi alla sede del comitato. Sono volati spintoni, nella ressa è volato qualche casco da motociclista. Ne è scaturito un inseguimento nelle strade adiacenti via Palepoli, che non dista molto dal comitato di De Magistris. Sul luogo degli scontri, davanti alla sede del comitato Lettieri, in via Palepoli, sono giunte due volanti della polizia a ripristinare l’ordine. "Siamo stati aggrediti - ha denunciato il deputato del Pdl, Amedeo Laboccetta - dai sostenitori di chi avendo vinto ha pensato di venirci a provocare offendendo e invitandoci ad andare via da Napoli. E’ scattata una reazione verbale da parte nostra. Il mio invito, in questo momento - ha concluso Laboccetta - è di non cadere nella trappola delle provocazioni. Tante ne abbiamo subite, tante altre ne subiremo ancora"
GRAZIE AMICI MILANESI, GRAZIE NAPOLETANI, GRAZIE CAGLIARITANI E TRIESTINI
GRAZIE A TUTTI GLI ALTRI ELETTORI CHE HANNO REGALATO A NOI E ALL’ITALIA QUESTA GIORNATA STRAORDINARIA,
RISCATTATO LA GRANDE VERGOGNA DI QUESTI ANNI E APERTO UNA STRADA NUOVA.
SPERIAMO DI SAPERLA PERCORRERE...
UN ABBRACCIO A TUTTI
MARIA G.
ELEZIONI
Ballottaggi, trionfi a Milano a Napoli in tutta Italia l’onda del centrosinistra
L’urna premia i candidati dell’opposizione. Successi in decine di comuni capoluogo e in quelli non superiori. La sorpresa di Trieste e Cagliari. Poi Gallarate, Arcore, Novara, Grosseto, Crotone, Grosseto. Il Pdl si consola con Cosenza, Rovigo, Varese e Iglesias
di MATTEO TONELLI *
ROMA - I numeri parlano chiaro. Dopo i successi di Bologna e Torino al primo turno, l’onda lunga del controsinistra fa sentite i suoi effetti in tutta Italia, con i candidati del centrodestra che subiscono praticamente ovunque severe sconfitte. A Milano Giuliano Pisapia riconquista la città dopo 18 anni di governo di centrodestra, mentre, a Napoli , Luigi de Magistris surclassa senza storia il rivale del Pdl, Gianni Lettieri. Insomma, con le sole eccezioni di Rovigo, Varese e Cosenza, il centrosinistra registra un’avanzata generalizzata in tutti i Comuni impegnati nei ballottaggi. Una tendenza netta: Novara, Trieste, Grosseto, Cagliari, Pordenone, Trieste, Crotone, per citare i Comuni maggiori a Nord come a Sud, segnalano il successo dei candidati di centrosinistra. E anche nei comuni più piccoli, come Casoria, Chioggia e Melfi, le cose non cambiano. Il bilancio dei comuni capoluogo vede il centrosinistra passare da 20 a 23 e il centrodestra scendere da 13 a 7.
Stessa tendenza per quanto riguarda i comuni superiori non capoluogo, 105 dei quali erano impegnati in questa tornata elettorale e 75 sono andati al ballottaggio. Il centrosinistra passa da 52 a 65 sindaci (uno va considerato di sinistra radicale) mentre il centrodestra scende da 45 a 27. Bene le liste di centro (Terzo polo compreso) che salgono da 2 a 9 amministrazioni. Due sindaci vanno alla Lega Nord (ne aveva uno) e due a liste civiche.
Significativo il risultato di Cagliari dove il centrosinistra strappa il Comune al centrodestra: nel capoluogo isolano Massimo Zedda batte Massimo Fantola e conquista la poltrona di sindaco. A Trieste il centrodestra cede sia alla Provincia sia al Comune. Alla Provincia la presidente uscente Maria Teresa Bassa Poropat (Pd) si conferma e batte Giorgio Ret (Pdl). In Comune il Pd con Roberto Cosolini supera Roberto Antonione (Pdl).
Anche Novara 2, feudo del governatore leghista Roberto Cota, passa dal centrodestra al centrosinistra dopo dieci anni di governo leghista: Andrea Ballare’ supera Mauro Franzinelli. A Grosseto Emilio Bonifazi (centrosinistra) si conferma sindaco, battendo il candidato del centrodestra Mario Lolini. A Varese, invece, il centrodestra resiste: Attilio Fontanaresta primo cittadino battendo Luisa Oprandi. A Cosenza il comune cambia bandiera. Il centrosinistra, che al primo turno si era diviso, perde e vede Mario Occhiuto diventare primo cittadino. A Rovigo successo e conquista del comune per il centrodestra: Bruno Piva batte Federico Frogato. Il centrosinistra, invece, conferma il comune di Pordenone (Pedrotti con il 60% dei voti), Rimini (Andrea Gnassi al 53,48%) e strappa Crotone al centrodestra (Peppino Vallone supera Dorina Bianchi).
Simbolica infine la vittoria del centrosinistra ad Arcore, a due passi da Villa San Martino, residenza del premier. Rosalba Colombo ha battuto Enrico Perego (che lascia la poltrona di sindaco). Ennesimo dispiacere per il Cavaliere. Altrettanto simbolica anche Gallarate, con la spaccatura tra Carroccio e Pdl al primo turno. Al ballottaggio si affrontavano il candidato del Pdl Massimo Bossi, e quello del centrosinistra Edoardo Guenzani, essendo rimasta esclusa la leghista Giovanna Bianchi Clerici. Dopo il primo turno la Lega era stata chiara e aveva dirottato i suoi consensi sul candidato democratico. Fallisce, invcece, la corsa solitara del Carroccio a Rho, nel milanese. Fabrizio Cecchetti ha dovuto lasciare il passo a Pietro Romano (Pd, Idv e Sel). Una sconfitta di misura, circa 500 voti, che consegna il sindaco di Rho al centrosinistra con il 50,80% contro il 49,20%. Il centrodestra (Udc-Pdl-Psda) strappa al ballottaggio al centrosinistra il sindaco di Iglesias con il 52,48% dei voti.
Provinciali. Il centrosinistra rimonta a Pavia e conquista la provincia strappandola al centrodestra. Daniele Bosone, ottiene il 51,2% dei consensi contro il candidato appoggiato da Pdl e Lega nord Ruggero Invernizzi con il 48,7%. A Vercelli, il candidato del centrodestra Carlo Riva Vercellotti ha battuto, all’ultimo voto, il candidato del centrosinistra,Luigi Bobba. A Macerata, invece, vince il candidato del centrosinistra Antonio Pettinari che batte Franco Capponi. Successo analogo anche a Trieste dove il centrosinistra conferma Maria Teresa Bassa Poropat. Reggio Calabria, invece, resta al centrodestra che conferma Giuseppe Raffa (52,66%). A Mantova, invece, vince il centrosinistra con Alessandro Pastacci (52,2%)