Guerra mediatica....

ANNOZERO, LA GUERRA A GAZA E IL POPOLO ITALIANO DA "ORIENTARE" (LUCIA ANNUNZIATA).

venerdì 16 gennaio 2009.
 


-  Ieri la puntata su Gaza, con la lite tra Santoro e la Annunziata che poi abbandona lo studio
-  L’ambasciatore dello Stato ebraico esprime la sua indignazione: "Spettacolo vergognoso"

-  "Annozero", Israele protesta
-  Fini: "Superata ogni decenza"

-  Il conduttore replica: "E’ lui a travalicare i compiti: una richiesta di censura"
-  E Urbani e Petruccioli assicurano: della vicenda si occuperà il prossimo cda della Rai

ROMA - Ieri, su RaiDue, una puntata di Annozero particolarmente agitata, con Lucia Annunziata che lascia lo studio dopo un duro scambio verbale con Michele Santoro - accusato da lei di aver impostato il programma, dedicato alla guerra a Gaza, in chiave faziosa e pro-palestinese. Ed è bufera. Con Israele che protesta ufficialmente: "Spettacolo vergognoso che provoca sconcerto", scrive l’ambasciatore dello Stato ebraico in Italia, Gideon Meir, in una lettera inviata al presidente della Rai Claudio Petruccioli.

VIDEO: ANNUNZIATA SE NE VA

Ma non basta. Oggi anche Gianfranco Fini chiama il numero uno di Viale Mazzini: "Ad Annozero - accusa - ieri si è superato il livello di decenza". "La trasmissione Annozero di ieri sera merita critiche severe. - replica Petruccioli con una lettera - Ma non per mettere sotto accusa un modo di far televisione; bensì per indurre tutti, di fronte a un conflitto così doloroso, a non cadere più in errori del genere. Con questo spirito mi impegno affinchè la Rai svolga sempre meglio la sua essenziale funzione; e sottoporrò queste riflessioni alla valutazione del Consiglio di Amministrazione mercoledì prossimo".

Poco dopo il presidente della Camera telefona a a Lucia Annunziata, per esprimerle "solidarietà e apprezzamento". A Fini risponde anche Santoro dal sito. "In un paese normale il livello della decenza lo supera un presidente della Camera che, travalicando i suoi compiti istituzionali, interviene per richiedere una censura nei confronti di un giornalista che sta compiendo il suo dovere di informare l’opinione pubblica".

Sulla vicenda, poi, interviene anche Lucia Annunziata. Con una frase stringata: "Commenti? Non ne voglio fare - spiega la giornalista. C’è una trasmissione, ognuno può rivederla e farsi la propria opinione". Intanto, però, Giuliano Urbani, membro del cda Rai, ribadisce, come Petruccioli, che il caso sarà all’esame della prossima riunione del Consiglio: "Non vogliamo processi unilaterali nè in contumacia, ma è inaccettabile l’incitamento, anche involontario, all’odio e gli insulti. Abbiamo procedure precise, compresa ovviamente la necessità di ascoltare Santoro, e siamo pronti a investire del caso tutti gli organi competenti".

A replicare a Santoro, inoltre, è Walter Veltroni. Chiamato in causa, nel corso della puntata di ieri, proprio dal conduttore, che lo aveva invitato ad andare a Gaza invece che in Africa. Un messaggio che il segretario del Pd rispedisce al mittente: "Vorrei dire a Santoro che già dalla settimana scorsa Piero Fassino e io abbiamo manifestato agli ambasciatori di Israele e della Palestina la volontà di andare a Tel Aviv e a Gaza per avere incontri al massimo livello. Non mi è piaciuto il riferimento quasi sarcastico nei confronti dell’Africa dove ogni giorno muore, nella totale indifferenza del mondo occidentale, un numero di bambini anche superiore a quello dei conflitti di questi giorni".

Reazioni politiche. Ma è soprattutto sulla lite con la Annunziata che si concentrano le reazioni politiche del giorno dopo. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Abbiamo parlato della vicenda anche a margine del Consiglio dei ministri - spiega - se anche lei si alza e se ne va in una trasmissione televisiva, qualche problema di imparzialità in queste trasmissioni deve esistere". E Fabrizio Cicchitto, capogruppo dei deputati Pdl: "Quanto avvenuto è gravissimo perchè ai telespettatori è stata data una informazione prodotta al di fuori dei più elementari principi deontologici del giornalismo. Sorprende constatare che al momento non ci sia ancora stato un atto di censura da parte dei vertici Rai".

* la Repubblica, 16 gennaio 2009


ANNOZERO: LA GUERRA DEI BAMBINI


Sul tema, nel sito, si cfr.:

GAZA, GLI INTELLETTUALI ’ITALIANI’ DEL PARTITO "FORZA ISRAELE", E LA PULIZIA ETNICA DEI PALESTINESI. Cari ’intellettuali’ ... L’urlo e l’appello di Paolo Barnard per la verita’ e la riconciliazione


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