DIO E’ MAMMONA (Benedetto XVI, Deus caritas est, 2006)!!!

PERA E VATICANO. ALDO BODRATO DENUNCIA: LA LETTERA PREFAZIONE DI BENEDETTO XVI AL LIBRO "PERCHE’ DOBBIAMO DIRCI CRISTIANI" E’ UN’OPERAZIONE FRAUDOLENTA!!!

martedì 9 dicembre 2008.
 


Scienza e religione oltre Ratzinger e Odifreddi

di Aldo Bodrato

Comunicazione e intervento di Aldo Bodrato *

Caro Enrico (Peyretti),

non so come fare arrivare al Forum di Koinonia queste mie riflessioni. Se puoi, inoltragliele tu. In ogni caso possono interessare tutta la redazione.

Resto convinto che la prefazione papale al testo di Pera sia un incidente, forse fraudolentemente provocato. Pera non è nuovo a questa pratica di assemblare abusivamente testi suoi e del Papa per fingere un dialogo diretto sul tipo di quello instaurato dal teologo Ratzinger con Habermas.

Mi suona poi incredibile, che un’istituzione attenta alla forma come quella vaticana, abbia potuto consentire l’uso del titolo pontificale per sottoscrivere una presentazione-recensione, che solo come privato e singolo studioso il papa avrebbe potuto firmare. In sostanza, perché, quel testo è firmato Benedetto XVI e non Joseph Ratzinger, se non è un documento amministrativo interno della chiesa, un testo magisteriale a qualsivoglia titolo, se non perché qualcuno l’ha sottoposto alla firma del papa insieme ad altri di ufficio, così che questi firmasse con il nome di papa senza accorgersene?

Non dico questo certo per difendere il buon nome del pontefice, che sono tra i pochi teologi italiani che critico apertamente, denunciandone i limiti intellettuali e pastorali. Ma non credo possibile che neppure come Ratzinger, se non per senescenza grave, il noto teologo avrebbe scritto e firmato una introduzione-recensione tanto piena di piaggeria e di sciocchezze, del tipo l’Europa non può diventare un continente multiculturale, quando già lo è da secoli, fin da quando è nata. Sarebbe come dire che l’insalata russa non può essere fatta altro che con cetrioli romani.

Tutto in questa lettera-introduttiva coincide col pensiero di Pera e magari anche con quello privato di Ratzinger, ma che egli come papa si guarderebbe bene dall’esplicitare, pena la fine del dialogo con ogni confessione religiosa cristiana e con ogni religione, come vuole Baget-Bozzo e forse qualche leghista, ma non certo il papa, come capo di una Curia che in ogni modo cerca un dialogo religioso e culturale con Anglicani, Ortodossi, Ebrei, Islamici, anche se forse un po’ meno coi Protestanti non-integralisti alla Bush.

Attendo ancora una conferma vaticana sull’autenticità del testo, se mi è sfuggita fatemelo sapere e mi metterò il cuore in pace, cominciando a chiedere la destituzione per ragioni di chiesa e di fede di Benedetto XVI. Con simpatia

Aldo Bodrato

-  [...]

-  Articolo tratto da:

-  FORUM (119) Koinonia

-  http://www.koinonia-online.it
-  Convento S.Domenico - Piazza S.Domenico, 1 - Pistoia - Tel. 0573/22046

* Il Dialogo, Lunedì 08 Dicembre,2008 Ore: 16:32 - RIPRESA PARZIALE


SUL TEMA, NEL SITO E IN RETE, SI CFR.:

LA QUESTIONE MORALE, QUELLA VERA - EPOCALE. AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO "MAMMONA" ("Deus caritas est", 2006) E AL GOVERNO DELL’ITALIA UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL PARTITO "Forza Italia" (1994-2008).

Il testo integrale della presentazione che il cardinale Ruini ha fatto del libro: “Un libro ancor più importante per la lettera inconsueta di Benedetto XVI al suo autore“.

-  LA CHIESA CATTOLICA, IL BERLUSCONISMO, E L’ITALIA: BIBBIA, COSTITUZIONE E SCUOLA. DOPO IL SINODO DEI VESCOVI, L’URGENZA E LA NECESSITA’ DI FARE CHIAREZZA. PER UN DIALOGO VIVO E FECONDO, UNA NOTA

FLS


Rispondere all'articolo

Forum