Canticus o Laudes Creaturarum
*
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor Aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’, mi Signore, per quelli che perdonano per lo
Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ’l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ’l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
* Il Cantico delle Creature (Canticus o Laudes Creaturarum), anche noto come Cantico di Frate Sole - (ripresa del solo testo - per leggere tutta la "voce" di Wikipedia, cliccare sul rosso).
Sul tema, in rete e nel sito, si cfr.:
OXFORD - UNIVERSITA’ (Wikipedia).
MESSAGGIO EV-ANGELICO E SANTO PADRE?! ABUSO DEL TITOLO E MENZOGNA. L’ERRORE DI RATZINGER.
W o ITALY - VIVA L’ITALIA
Attentati Parigi, Papa Francesco: “Maledetti coloro che operano per la guerra e le armi”
Nuova, dura condanna del Pontefice durante l’omelia della consueta messa mattutina nella cappella della sua residenza di Casa Santa Marta: "Si producono armamenti per bilanciare le economie. Sarà un Natale truccato"
di Francesco Antonio Grana (il Fatto, 19 novembre 2015)
“C’è chi si consola dicendo: sono morti ‘solo’ venti bambini. Siamo diventati pazzi! Milioni di morti e tanti soldi nelle tasche dei trafficanti di armi. Si producono armi per bilanciare le economie. Sarà un Natale truccato”. È la nuova, dura condanna della guerra che Papa Francesco ha voluto fare nell’omelia della sua consueta messa mattutina nella cappella della sua residenza di Casa Santa Marta. Parole che arrivano dopo le stragi di Parigi, con l’allarme per possibili attentati terroristici anche in Vaticano alla vigilia dell’inizio del Giubileo. Bergoglio ha ripetuto chiaramente che “non ci sono giustificazioni per questa guerra mondiale a pezzi e che Dio piange e piangiamo anche noi per questo mondo che vive per fare la guerra col cinismo di dire di non farla”.
Nella sua meditazione il Papa ha ricordato che “anche oggi Gesù piange perché noi abbiamo preferito la strada delle guerre, la strada dell’odio, la strada delle inimicizie. Siamo vicini al Natale: ci saranno luci, ci saranno feste, alberi luminosi, anche presepi ma tutto sarà truccato: il mondo continua a fare la guerra, a fare le guerre. Il mondo non ha compreso la strada della pace”. Subito dopo le stragi di Parigi, il Papa aveva sottolineato che “utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia”.
Nella sua omelia Francesco ha anche ricordato le recenti commemorazioni della Seconda guerra mondiale, le bombe di Hiroshima e Nagasaki, la sua visita a Redipuglia nel 2014 per l’anniversario del Primo conflitto mondiale.
“Stragi inutili”, le ha definite Bergoglio facendo sue le parole di Benedetto XV alla vigilia dello scoppio della Prima guerra mondiale. “Dappertutto c’è la guerra, oggi, c’è l’odio, ma cosa rimane di una guerra, di questa, che noi stiamo vivendo adesso? Rovine, migliaia di bambini senza educazione, tanti morti innocenti: tanti! E tanti soldi nelle tasche dei trafficanti di armi. Una volta - ha aggiunto il Papa - Gesù ha detto: ‘Non si può servire due padroni: o Dio, o le ricchezze’. La guerra è proprio la scelta per le ricchezze: ‘Facciamo armi, così l’economia si bilancia un po’, e andiamo avanti con il nostro interesse’. C’è una parola brutta del Signore: ‘Maledetti!’. Perché lui ha detto: ‘Benedetti gli operatori di pace!’. Questi che operano la guerra, che fanno le guerre, sono maledetti, sono delinquenti. Una guerra si può giustificare, fra virgolette, con tante ragioni. Ma quando tutto il mondo, come è oggi, è in guerra, tutto il mondo, è una guerra mondiale a pezzi: qui, là, là, dappertutto non c’è giustificazione. E Dio piange. Gesù piange”.
Sarà illuminato il 3 dicembre
New York, l’albero di Natale al Rockefeller Center
Alto 22 metri e del peso di 8 tonnellate, è arrivato dal New Jersey nella Grande Mela (Guarda il video)
New York, 15 nov. (Ign) - Aria di Natale a New York. E’ arrivato a Manhattan dal New Jersey l’albero che dal 3 dicembre, secondo il programma, risplenderà, com’è tradizione, al Rockefeller Center.
I donatori, i fratelli Varanyak, hanno trasportato il tronco, alto 22 metri e dal peso di 8 tonnellate, a bordo di un camion a base piatta.
L’albero era stato regalato a loro padre il Natale di 77 anni fa e la madre aveva predetto che un giorno avrebbe illuminato il Rockefeller Center