PER WOJTYLA, PER DON PEPPINO DIANA, PER L’ITALIA. "Per amore del mio popolo non tacerò" (Profeta ISAIA).

CAMPANIA. A POMPEI, IL SILENZIO ASSORDANTE DEL PAPA SULLA MALAVITA ORGANIZZATA. IN NOME DEL DIO MAMMONA ("CARITAS"), BISOGNA CONVIVERE CON LA "CAMORRA" E CON "MAMMASANTISSIMA"?! Il vicedirettore della sala stampa vaticana precisa: «perchè ne ha parlato altre volte» - a cura di Federico La Sala

domenica 19 ottobre 2008.
 

-  PER L’ITALIA E PER LA CHIESA: LA MEMORIA DA RITROVARE. L’"URLO" DI DON PEPPINO DIANA.
-  «La camorra ha assassinato il nostro paese, noi lo si deve far risorgere, bisogna risalire sui tetti e riannunciare la "Parola di Vita"».


-   Il Pontefice in visita a Pompei
-  Nessun cenno alla Camorra

La Santa Sede: «Si tratta di un tema affrontano più volte in passato, ma non bisogna generalizzare: la gente del posto spesso non c’entra» *

CITTA’ DEL VATICANO. Nel corso della sua odierna visita al santuario campano di Pompei il Papa non ha affrontato il tema della camorra, nonostante la sua attualità, «perchè ne ha parlato altre volte» e perchè quello di oggi è piuttosto un «pellegrinaggio»: lo precisa il vicedirettore della sala stampa vaticana.

«La parola camorra è stata esclusa di proposito dai discorsi del Papa a Pompei perchè ne ha parlato altre volte, anche l’anno scorso a Napoli, e stavolta il viaggio ha il carattere particolare di un pellegrinaggio», afferma padre Ciro Benedettini. «Ma soprattutto - aggiunge - per una forma di rispetto per le persone per bene, che in Campania sono la maggior parte». Secondo il religioso, inoltre, «la Campania non è solo questo e il Papa ha inteso incoraggiare l’impegno delle persone per bene nella difesa dei valori e nella costruzione di una civiltà dell’amore, che rappresenta certamente anche un impegno anticamorra».

"Superstizione e anticlericalismo ci sono ancora oggi"

Superstizione, pratiche spiritiche, così come anticlericalismo sono tendenze ancora diffuse: è la denuncia del Papa che ricorda la figura di Bartolo Longo. «La vicenda della sua crisi spirituale e della sua conversione - ha detto Benedetto XVI durante l’omelia di una messa celebrata sul sagrato del santuario a Pompei - appare oggi di grande attualità».

«Egli infatti, nel periodo degli studi universitari a Napoli, influenzato da filosofi immanentisti e positivisti, si era allontanato dalla fede cristiana diventando un militante anticlericale e dandosi anche a pratiche spiritistiche e superstiziose. La sua conversione, con la scoperta del vero volto di Dio, contiene un messaggio molto eloquente per noi, perché - ha spiegato - purtroppo simili tendenze non mancano nei nostri giorni».

* - La Stampa, 19/10/2008 (16:56)


Nel sito, sul tema, si cfr.:

-  PER L’ITALIA E PER LA CHIESA: LA MEMORIA DA RITROVARE. L’"URLO" DI DON PEPPINO DIANA.
-  «La camorra ha assassinato il nostro paese, noi lo si deve far risorgere, bisogna risalire sui tetti e riannunciare la "Parola di Vita"».

-   Visita pastorale del Papa a Napoli ....
-  ALLARME: "CAMORRA"!!!, "MAMMASANTISSIMA"!!!
-  CAMBIARE ROTTA!!!
-  PER L’ITALIA, PER NAPOLI, RIPARTIRE DALLE RADICI MODERNE, EU-ANGELICHE E FRANCESCANE - dal "presepe"!!!

-  SINODO DEI VESCOVI 2008: L’ANNO DELLA PAROLA DI DIO - AMORE ("CHARITAS") O MAMMONA ("CARITAS")?!
-  Fatto sta che la prima enciclica di Papa Benedetto XVI (Deus caritas est, 2006) è per Mammona.

-  PIO XII, OGGI?! DOPO E CONTRO LA LEZIONE DI PAPA WOJTYLA (DI ORIGINI EBRAICHE), IL REVISIONISMO NOSTALGICO DI RATZINGER.

-  LA "CHARTA CHARITATIS" (1115), LA "MAGNA CHARTA" (1215) E LA FALSA "CARTA" DELLA "DEUS CARITAS EST" (2006).


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