A Ponzio Pilato - il grande, che seppe evitare la trappola e testimoniare a favore di Roma (Cesare) e di Gesù (Dio=Charitas)!!!

BOLOGNA 2007: STOP ALLA MOSCHEA. LA NOTTE NERA DEL "SIGNORE DELLE MOSCHE". LO "SCERIFFO" PERDE LA "STELLA" (LA COSTITUZIONE) PER ORIENTARSI E SI AGGREGA ALLA FOLLA FESTANTE ALLA LUCE DELLE TORCE DELLA "SANTA INQUISIZIONE". MORTADELLA PER TUTTI E PER TUTTE ... E GIUSTIZIA SOMMARIA PER CHI NON LA MANGIA - a cura di pfls

"Avrei pensato...avrei pensato che un gruppo di ragazzi inglesi...siete tutti inglesi, no?...sarebbero stati capaci di qualcosa di meglio...voglio dire... " (William Golding, 1954).
giovedì 20 settembre 2007.
 


-  La giunta, dopo le polemiche, decide di sospendere il progetto
-  "E’ giusto ascoltare anche il quartiere". La Cdl conferma le manifestazioni

-  Bologna, retromarcia di Cofferati
-  "Stop alla moschea, sentiremo i cittadini"

BOLOGNA - Dopo le polemiche e la provocazione del leghista Calderoli, marcia indietro della giunta comunale di Bologna, guidata da Sergio Cofferati, sulla costruzione della nuova moschea. La giunta, infatti, ha revocato la delibera per realizzare il centro di culto. Spiegando, però, che l’intenzione di realizzare il progetto resta ma che la decisione definitiva sarà assunta dall’esecutivo comunale entro il 30 di ottobre. Dopo che il comune avrà consultato i cittadini dell’area interessata dalla moschea.

"C’è stata una richiesta da parte dei cittadini che abbiamo trovato molto ragionevole - spiega Cofferati -. Nei giorni scorsi è stato deciso questo percorso partecipativo col quartiere, credo sia giusto e coerente scrivere la delibera alla fine di questo percorso, fermo restando che la nostra intenzione è fare la moschea, e farla al San Donato nell’area del Caab".

Esultano la Lega Nord e i referendari contrari al progetto. Ma la battaglia prosegue: il prossimo 29 settembre si terrà la protesta di An in piazza maggiore, mentre il Carroccio e gli antimoschea andranno in pellegrinaggio a San Luca. "Il dietrofront della giunta è una scelta responsabile e di buon senso - dice il partito di Fini - ma non abbassiamo la guardia. Per questo confermiamo la manifestazione del 29 settembre". E se l’Udc accusa Cofferati di avere agito "con improvvisazione e sottovalutazione dei rischi", La Lega chiede un rinvio di due anni, dopo le elezioni, perchè sia la nuova amministrazione a decidere su un’eventuale moschea a Bologna, salvando anche la possibilità di un referendum.

Chi invece attacca Cofferati è Rifondazione, che fa parte della maggioranza comunale. "Sarebbe grave - dice scandisce il capogruppo a Palazzo d’Accursio, Roberto Sconciaforni- se alla fine di tutto la giunta cedesse all’offensiva fondamentalista della destra e dei vertici della Curia".

Cauta, infine, la reazione dei diretti interessati: il centro di cultura islamica. "La decisione servirà a calmare gli animi e ad arrivare all’obiettivo in modo trasparente, perchè noi non abbiamo niente da nascondere" spiega Daniele Parracino, vicepresidente del centro.

* la Repubblica, 18 settembre 2007.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

DOPO MUNCH, IL "GRIDO" DI PILATO.

ITALIA. AMARE L’ITALIA. ROMA E I "SETTE COLLI".

L’ITALIA MERITA UN AMORE PIU’ GRANDE.


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