Appello

PER LA RICERCA DELLA VERITA’ SUI FATTI DI GENOVA - G8 - SEI ANNI DOPO SIAMO ANCORA QUI. L’Avv. Ezio Menzione riceve minacce. L’AED (Avvocati Europei Democratici) ed il Legal Team Italia esprimono la loro massima solidarietà - a cura di pfls

venerdì 20 luglio 2007.
 

COMUNICATO STAMPA

SOLIDARIETA’ ALL’AVV. EZIO MENZIONE

Nella mattina del 26 maggio l’Avv. Ezio Menzione, che da anni si batte in prima fila per la difesa dei diritti fondamentali e per la ricerca della verità sui fatti di Genova, ha ricevuto pesanti minacce anonime con cui gli si intimava “Lasciate stare a Placanica, sennò vi faremo saltare in aria"

Il giorno prima, in un’udienza davanti al Tribunale genovese per un processo contro alcuni manifestanti, l’Avv. Menzione aveva chiesto e ottenuto che fosse convocato come teste Mario Placanica, affinché narrasse la sua versione dei fatti di Piazza Alimonda, durante i quali venne ucciso Carlo Giuliani.

Dopo i silenzi, le reticenze e le menzogne con cui si tenta di nascondere la verità su quanto è accaduto a Genova nel > 2001 ecco ora le minacce di morte contro chi nelle aule dei tribunali si impegna perchè sia resa giustizia alle vittime della violenza di stato.

L’AED (Avvocati Europei Democratici) ed il Legal Team Italia esprimono la massima solidarietà all’Avv. Menzione ed assicurano che il loro impegno per la difesa e lo sviluppo dei diritti fondamentali dopo questo gesto criminale sarà ancora più forte.

Chiediamo a tutti gli avvocati e agli amanti della verità e della giustizia di manifestare il loro sostegno a Ezio Menzione e a mobilitarsi per respingere questo grave attacco alla libertà di difesa.

Milano, 28/5/2007

Avvocati Europei Democratici

Legal Team Italia

www.aed-edl.net



*** Genova. Sei anni dopo siamo ancora qui ***

Sei anni dopo il G8, siamo ancora per le strade di Genova. Siamo a piazza Alimonda a ricordare l¹omicidio di Carlo Giuliani e in via Tolemaide a denunciare le cariche a un corteo autorizzato. Siamo alla scuola Diaz e alla caserma Bolzaneto, con le immagini delle torture ancora davanti agli occhi.

Siamo a Punta Vagno con Rita Sieni, la manifestante sarda massacrata dalla polizia e che sul nuovo numero di Carta racconta la sua storia, come la sua vita è cambiata da quei giorni e come è riuscita a far condannare lo Stato a pagarle i danni. Ma siamo ancora lì anche da un altro punto di vista.

Amato era presidente del consiglio nel 2001 e oggi è ministro dell¹interno. E il ministro dell¹interno dei giorni del G8, Claudio Scajola, è presidente della commissione parlamentare di controllo dei servizi segreti. Per non parlare del capo della polizia, Gianni De Gennaro, che è stato promosso a capo di gabinetto di Amato e che ha lasciato il posto al suo vice, Antonio Manganelli.

Intanto, Mediaset sta preparando una fiction sulla scuola Diaz: chi e cosa racconterà? Trovate tutto questo sul nuovo numero di Carta settimanale.

Intanto, continuano ad arrivare decine di adesioni all¹appello promosso da Carta per l¹istituzione di una commissione parlamentare d¹inchiesta per far luce sui fatti del G8 di Genova.

Tra i primi firmatari:

-  Haidi Gaggio Giuliani,
-  Giuliano Giuliani,
-  Vittorio Agnoletto,
-  Raffaella Bolini,
-  Anna Pizzo,
-  Pierluigi Sullo,
-  Alberto Zoratti,
-  Gabriele Polo e
-  Piero Sansonetti.

-  Il testo completo dell¹appello
-  e l¹elenco di tutti i firmatari sono su

-  www.carta.org.

-  Le adesioni vanno inviate a

-  carta@carta.org.

-  http://www.carta.org/rivista/settimanale/2007/27/sommario.htm

* Firma l¹appello *

-  http://www.carta.org/editoriali/2007/070615.htm

* Le iniziative a Genova *

-  http://ww2.carta.org/notizieinmovimento/articles/art_12764.html

Fonte: La no-news-letter di Carta. Settimana dal 21 al 27 luglio


Rispondere all'articolo

Forum