Guerra, sempre assurda

"FREE MASTROGIACOMO HE’S A JOURNALIST". APPELLO DELLA MOGLIE E DI "REPUBBLICA": DANIELE MASTROGIACOMO E’ UN GIORNALISTA. PUNTO E BASTA. LIBERATELO. - a cura di pfls

martedì 13 marzo 2007.
 

KABUL. 19 MARZO 2007: VIVA VIVA!!! VIVO VIVO!!! DANIELE MASTROGIACOMO E’ LIBERO E STA BENE!!! La sua prima telefonata: "Grazie a tutti"!!! Ruolo cruciale di Gino Strada!!! VIVA VIVA!!! VIVA L’ITALIA!!!


"REPUBBLICA" - APPELLO:

LIBERATE DANIELE MASTROGIACOMO

90mila firme da tutto il mondo


Mastrogiacomo, ore decisive Prodi: "Spero in buone notizie"


Mastrogiacomo, ecco il video

Messaggio ai familiari: "Sto bene"


Mastrogiacomo, nuovo messaggio audio

Si tratta di un nastro recapitato a un’agenzia di stampa afgana. Oltre alla voce dell’inviato di Repubblica si sente anche uno sconosciuto che, in lingua pashtun, invita il giornalista a spiegare che il suo governo ha solo due giorni di tempo per avviare i negoziati. Proprio oggi però il ministro degli Esteri D’Alema ha precisato che non sono stati avviate trattative e che occorre discrezione

15:06 Gino Strada: "Io resto ottimista"

Gino Strada precisa: "Qualora anche esistesse l’audio di Mastrogiacomo, quelle parole (il riferimento è all’invito pronunciate in lingua pashtun dallo sconosciuto), sembrano una normale forma di pressione. E comunque mai è stata pronunciata la parola: ultimatum. In questa storia tutti hanno fretta. Io resto ottimista"


D’ALEMA: "MASTROGIACOMO, APERTI CANALI UMANITARI" *

ROMA - "Non abbiamo idea delle richieste che ci possono fare. Non saprei cosa dire ora. E sarei disonesto a dare una risposta". Così Romano Prodi, parlando a Matrix, risponde ad una domanda sul rapimento del giornalista italiano in Afghanistan. Il premier ribadisce che il Governo sta lavorando con un coordinamento unico per trovare la soluzione a questo problema.

"C’è unità di azione. Ci confrontiamo più volte al giorno con l’unità di crisi", ha ancora detto sottolineando come i familiari del giornalista stiano sopportando il peso di questa situazione.

"Abbiamo elementi che ci portano ad identificare chi tiene prigioniero Daniele Mastrogiacomo e con questo gruppo ci sono dei contatti che noi stiamo conducendo per ottenere la liberazione": lo ha detto il ministro degli esteri Massimo D’Alema in una conferenza stampa a Lisbona.

"Stiamo lavorando sul piano di un impegno umanitario. E’ una questione molto difficile, Mastrogiacomo è stato catturato dai talebani in un contesto di guerra nel sud dell’Afghanistan". Quindi, ha concluso D’Alema, "é una situazione che presenta molte difficoltà e che richiede anche una grande discrezione".

"Abbiamo degli elementi per ritenere che Daniele Mastrogiacomo sia vivo", ha aggiunto D’Alema. "Ci sono dei canali, soprattutto di carattere umanitario, attraverso i quali abbiamo dei contatti con i rapitori", ha detto il ministro.

"Non si può parlare di vero e proprio negoziato - ha aggiunto D’Alema - di vera e propria trattativa, ma ci sono contatti per creare le condizioni per arrivare alla liberazione del giornalista italiano".

’Quindi, ha concluso D’Alema, ’’e’ una situazione che presenta molte difficolta’ e che richiede anche una grande discrezione’’.

* ANSA,» 2007-03-12 18:39


_
_

"REPUBBLICA, 11.03.2007 - La Farnesina, contatti avviati per liberare Mastrogiacomo

La giornata di oggi si apre nel segno dell’ottimismo, dopo che nella serata di ieri la Farnesina ha comunicato di aver prove attendibili che Daniele Mastrogiacomo sia vivo, e indicazioni altrettanto attendibili sugli autori del sequestro. Il premier Prodi assicura: "Seguiamo minuto per minuti tutti gli aspetti della vicenda", ma ribadisce "Non cambia la missione in Afghanistan"

18:12 L’appello di Abu Omar: "Liberate Mastrogiacomo"

Un appello rivolto ai Taleban affinchè rilascino Daniele Mastrogiacomo arriva da Abu Omar, l’ ex imam sequestrato a Milano nel febbraio 2003 e recentemente uscito dalle prigioni egiziane: "Generosi Fratelli, ho appreso tramite le agenzie di stampa che avete sequestrato il giornalista Mastrogiacomo, accusato di spionaggio a favore della Gran Bretagna. L’ associazione Reporters senza Frontiere e il direttore del quotidiano italiano hanno negato che egli sia una spia, anzi, giovedì 8 marzo, persino lo sceicco Samialhaq vi ha rivolto un appello per la sua liberazione attraverso le agenzie di stampa italiane". "Per onorare me stesso e per misericordia verso i vostri fratelli musulmani residenti in Italia - prosegue l’ ex imam - se l’ accusa di spionaggio nei confronti di Mastrogiacomo non viene confermata, io mi appello a voi per la sua immediata liberazione".

Abu Omar ha anche rivolto un appello per la liberazione dei due ostaggi tedeschi in Iraq



ANSA 2007-03-11 09:37

"MASTROGIACOMO E’ VIVO, ORA AVANTI SULLA TRATTATIVA"

ROMA - Finalmente un sospiro di sollievo dopo sei giorni di confusione e paura: Daniele Mastrogiacomo è vivo. La notizia, questa sera, l’ha data la Farnesina con una nota stringata e inecquivocabile che annuncia anche l’acquisizione di elementi "attendibili" sui rapitori dell’inviato di Repubblica. In altre parole, quelle prove certe che la diplomazia italiana aveva ripetutamente chiesto per dare il via libera all’inizio delle trattative per il rilascio del giornalista.

"La Farnesina - si legge nella nota - ha ragione di ritenere, sulla base degli elementi acquisiti sinora attraverso i canali stabiliti sul caso del giornalista Daniele Mastrogiacomo, che il nostro connazionale sia in vita". Poi la seconda buona notizia: "Si hanno altresì indicazioni attendibili sugli autori del sequestro".

E ciò consente di proseguire "i contatti al fine di verificare con certezza le intenzioni e le aspettative dei sequestratori nella prospettiva dell’auspicabile rilascio di Mastrogiacomo quanto prima possibile". "Non si dispone peraltro - conclude la nota - di informazioni accertate su altri aspetti della vicenda riferiti dai mezzi di informazione". Il riferimento - è chiaro - è a quell’ultimatum che erano in molti ad aspettare e temere. E che questa mattina era arrivato da Dadullah Kakar, il feroce capo talebano che avrebbe nelle sue mani il giornalista italiano.

Parlando al telefono con un giornalista afghano della France Presse che si trova a Kandahar, il leader militare degli ’studenti coranici’ del sud, aveva minacciato di uccidere, anzi di "abbattere" Mastrogiacomo se entro sette giorni non sarà decisa una data per il ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan. Una notizia rimbalzata immediatamente sui media di tutto il mondo, ma che prima la Farnesina, poi Massimo D’Alema e infine Romano Prodi avevano cercato di ridimensionare invitando tutti alla cautela.

Il ministero degli Esteri aveva ribadito che "dinanzi alla congerie di ipotesi che vengono avanzate senza previo riscontro", la nostra diplomazia si attiene a "una rigorosa metodologia operativa fondata da un lato sulla verifica dell’esistenza di un effettivo canale di accesso al nostro connazionale, dall’altro sulla certezza che Mastrogiacomo si trova in buone condizioni di salute".

D’Alema aveva avvertito che "non c’é nessuna conferma di questo messaggio lanciato e rilanciato in modo un po’ avventato". E Prodi aveva ribadito:"D’Alema e io abbiamo raccomandato più volte di trattenersi da interpretazioni o illazioni che non sono giustificate dalla realtà ". Nella telefonata, Dadullah aveva anche assicurato che l’inviato di Rebubblica è "in buona salute".

Affermazioni e fonti giudicate troppo vaghe e addirittura pericolose, tanto da indurre la Farnesina a ribadire "con profonda preoccupazione che continuano ad essere diramate notizie" su Mastrogiacomo "che non sono affatto confermate" e ad appellarsi "nuovamente e con forza al senso di responsabilità dei mezzi d’informazione affinché non pregiudichino anche involontariamente il lavoro condotto incessantemente per una positiva conclusione della vicenda". Da Kabul, anche l’ambasciatore d’Italia Ettore Sequi aveva fatto sapere che "nessuna delle voci che circolano può essere considerata credibile se non accompagnata da prove che noi per il momento non abbiamo".

Ma se ora finalmente c’é un po’ di chiarezza sulle condizioni di Mastrogiacomo, la via verso la liberazione potrebbe dimostrarsi ancora lunga, anche perché non c’é nessuna certezza che il reporter italiano sia nelle mani delle milizie del mullah Dadullah. Non si sa, ovviamente, quali siano i "canali stabiliti" attraverso i quali si è venuti a conoscenza del fatto che Mastrogiacomo è vivo. Sul fronte italiano sono attivi una molteplicità di attori istituzionali, dal Sismi ai carabinieri del Ros, ai ’contatti’ più propriamente diplomatici.

Su quello afghano, la consegna del silenzio è assoluta. Ma finalmente c’é quella controparte che l’Italia voleva. Ci sarà poi da discutere, e a lungo, sulle richieste dei sequestratori. Se davvero vogliono il ritiro dei militari italiani sarà dura, anche se la posta potrebbe essere stata alzata al massimo solo per sfruttare di più il canale contrattuale che si è aperto. Ma ora si guarda a domani con un po’ di ottimismo in più. Per dirla con le parole di Prodi "io credo che si possa veramente operare in modo da poterlo riavere tra noi il più presto possibile, e per questo - ha assicurato il premier - non lesiniamo alcuno sforzo".



"REPUBBLICA", 10.03.2007 - La Farnesina: Mastrogiacomo è vivo

Una nota del ministero degli Esteri apre uno spiraglio di ottimismo e spiega che i contatti proseguono per cercare di verificare le intenzioni dei sequestratori. La precisazione arriva dopo un presunto messaggio dall’Afghanistan del mullah Dadullah nel quale si afferma che il giornalista sta bene. Continuano intanto gli appelli per la liberazione dell’inviato di Repubblica

19:49 Prodi: "Lavoriamo per il rilascio senza lesinare sforzi"

"Io credo che si possa veramente operare in modo da poterlo riavere tra noi il più presto possibile, e per questo non lesiniamo alcuno sforzo". Lo ha detto Romano Prodi interpellato a Bologna sulla vicenda del giornalista Daniele Mastrogiacomo. "In primo luogo - ha spiegato il premier - stiamo seguendo con diligenza assoluta tutti i passi di questa vicenda. E D’Alema e io abbiamo raccomandato più volte di trattenersi da interpretazioni o illazioni che non sono giustificate dalla realtà. Il governo ha una linea unica - ha sottolineato - insieme lavoriamo e insieme seguiamo ogni aspetto di questa vicenda". Prodi ha aggiunto che "siamo molto vicini alla famiglia, ai suoi colleghi, al giornale, a tutti quelli che lo conoscono, lo stimano e gli vogliono bene".

19:35 Farnesina: "Daniele Mastrogiacomo è vivo"

Daniele Matrogiacomo è vivo: è quanto afferma una nota del ministero degli Esteri. "La Farnesina - si legge in un comunicato - ha ragione di ritenere, sulla base degli elementi acquisiti sinora attraverso i canali stabiliti sul cao del giornalista Daniele Mastrogiacomo, che il nostro connazionale sia in vita". "Proseguono pertanto - aggiunge poi la nota - i contatti al fine di verificare con certezza le intenzioni e le aspettative dei sequestratori nella prospettiva dell’auspicabile rilascio di Mastrogiacomo quanto prima possibile". Il comunicato della Farnesina conclude quindi precisando che "non si dispone peraltro di informazioni accertate su altri aspetti della vicenda riferiti oggi dai mezzi di informazione".





Forum