Il magistero di "Mammona" ("Deus caritas") e della Morte ("ictus") contro il magistero evangelico dell’Amore ("Deus charitas") e della Vita ("I.ch.th.u.s.")!!!

IL TEMPO DEL SILENZIO E’ FINITO. CHI SONO I TERRORISTI?! GLI ESPONENTI DELLA GERARCHIA CATTOLICA O I CITTADINI ITALIANI (LAICI E RELIGIOSI) CHE DISCUTONO ED ESPRIMONO PUBBLICAMENTE LE LORO OPINIONI COME ANDREA RIVERA?! Una dichiarazione di mons. Giovanni Climaco Mapelli, presidente del centro studi teologici di Milano - a cura di pfls

lunedì 7 maggio 2007.
 
[...] Sono stato testimone di cose indecenti, proprio in tema di omosessualità, accadute dentro il Vaticano: dunque non prendo lezioni dai farisei con la talare romana. Dico ai gay e alle lesbiche italiane: sto dalla vostra parte! Date prova ed esempio di amore, di relazione e di solidarietà autentiche, di comunione di vita, e mandate al diavolo questa gerarchia clericale presuntuosa ed infamante. Come Vescovo, pregando, benedico ogni giorno il vostro cammino di vita, tra le difficoltà, le sofferenze e l’emarginazione come avrebbe fatto Cristo se vi avesse incontrato sulla sua strada. Dio vi ama: non sarà l’odio di taluni preti o di certi cattolici a proibirvi di stare nell’amore di Cristo! [...]

CHI E` IL VERO TERRORISTA?

(04/05/2007) Continuano le polemiche per le parole di Andrea Rivera. `Terrorismo gli attacchi al papa` ha scritto l`Osservatore Romano. Ecco cosa ne pensa mons. Mapelli della Chiesa Ortodossa di Milano.

’SIAMO TUTTI ANDREA RIVERA’. Radicali Italiani e l’Associazione Luca Coscioni manifesteranno per la libertà di pensiero sabato 5 maggio alle ore 11, davanti allo Stato Vaticano in Piazza San Pietro. PARTECIPA >>>

Ratzinger, Ruini e Bagnasco ci hanno definiti deviati, paragonato ai pedofili e incostituzionalmente hanno detto che i politici cattolici devono obbedire al magistero della Chiesa. Poi il silenzio. Hanno capito di aver esagerato e in tempo di otto per mille hanno ben pensato di aspettare la questua milionaria stando zitti. Ma Gesù insegna che chi semina odio non può raccogliere amore. Ed ecco gli attacchi alla Chiesa, le scritte contro Bagnasco e le minacce al papa. Fino ad Andrea Rivera che il primo maggio sul palco del concerto ha detto: "Il Papa non crede nell’ evoluzionismo. Sono d’accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta. Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana". L’occasione è ghiotta, i sindacati condannano le parole del conduttore, tutti i giornali ne parlano e la Chiesa in un attimo da carnefice si trasforma in vittima. "Terrorismo gli attacchi al papa" scrive Avvenire. Noi porgiamo l’altra guancia perché Gesù ci ha insegnato anche il perdono. Ma chi sono i terroristi? Ecco cosa ne pensa mons. Giovanni Climaco Mapelli, presidente del centro studi teologici di Milano.

Siamo arcistufi di questo Vaticano e di questi Vescovi che pontificano sulla natura, la famiglia ed ogni "universa scientia", senza conoscere niente, e che ignorano, da ignoranti, ogni ricerca scientifica e l’evoluzione culturale e sociale. Sono loro oggi a creare l’omofobia e la discriminazione a priori, altro che valori della Famiglia.

Siamo tutti sotto tiro: sia i preti sia i vescovi che difendono le persone omosessuali. Ci hanno messo la mordacchia del silenzio, e per difendere la verità e il rispetto delle persone emarginate ci costringono ad uscire anche dai Sinodi delle Chiese, orientali ed occidentali, ma il tempo del silenzio è finito! E io parlo, e dico che è una vergogna dover assistere a questa sceneggiata dell’omofobia vaticana ed italiana insieme, che con le parole di mons. Bagnasco e di mons. Scola cercano di intorbidire le acque, lanciare il sasso e nascondere la mano, facendosi coprire le spalle dall’agenzia SIR e dal quotidiano AVVENIRE, che vogliono difendere l’indifendibile.

Prima dicono che l’omosessualità sta a cotè dell’incesto e della pedofilia, poi si scusano: è indecente che usino questi argomenti per negare diritti a due persone, dello stesso sesso, che si amano e vogliono convivere. Inaudito che si possano difendere certi integralismi razzistici, benedetti dal Papa tedesco. Ed è inaudito ed indecente che vi sia tutta una Destra politica genuflessa che ripete pari pari tutti gli assiomi e gli slogan del clero, senza un barlume di coscienza critica...

Sono stato testimone di cose indecenti, proprio in tema di omosessualità, accadute dentro il Vaticano: dunque non prendo lezioni dai farisei con la talare romana. Dico ai gay e alle lesbiche italiane: sto dalla vostra parte! Date prova ed esempio di amore, di relazione e di solidarietà autentiche, di comunione di vita, e mandate al diavolo questa gerarchia clericale presuntuosa ed infamante. Come Vescovo, pregando, benedico ogni giorno il vostro cammino di vita, tra le difficoltà, le sofferenze e l’emarginazione come avrebbe fatto Cristo se vi avesse incontrato sulla sua strada. Dio vi ama: non sarà l’odio di taluni preti o di certi cattolici a proibirvi di stare nell’amore di Cristo!

redazione@gay.tv


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