Italia

In manette Fabrizio Corona, Woodcock ritorna su Vallettopoli

lunedì 12 marzo 2007.
 

Roma, 12 mar. (Ign) - E’ stato arrestato all’alba di oggi a Milano il fotografo Fabrizio Corona nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm di Potenza, Henry John Woodcock, relativa allo scandalo ’Vallettopoli’. Al centro dell’indagine sul giro di ricatti a personaggi dello spettacolo c’è l’agenzia creata da Lele Mora, impresario di molti protagonisti del mondo televisivo, e anche l’agenzia di paparazzi che fa capo a Corona, marito della modella Nina Moric. Alla sede della ’Corona’s’, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Potenza hanno posto i sigilli.

In tutto, la polizia ha eseguito 12 ordinanze di arresto e altre 6 ordinanze interdittive. Per il promoter dei divi Lele Mora, all’anagrafe Dario, è stato disposto il divieto di espatrio. Per il ’re’ dei paparazzi è stata disposta la custodia in carcere così come per altre due persone. Corona sarà associato alla casa circondariale di Potenza. Per altri 9 è stata disposta la custodia agli arresti domiciliari. La polizia sta ancora ricercando alcune delle persone raggiunte dalle ordinanze emesse dal giudice per le indagini preliminari Alberto Iannuzzi. Stanno operando le Squadre Mobili di Potenza, Milano e Roma, coordinate dallo Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato.

Nell’ambito dell’inchiesta è stato arrestato dalla polizia a Roma anche Riccardo Schicchi, patron dell’agenzia di casting ’Diva futura’, specializzato in cinematografia porno. Schicchi sarebbe accusato di sfruttamento della prostituzione, reato contestato anche al fotografo Corona, ritenuto responsabile della principale ipotesi dell’inchiesta, l’estorsione legata alla vendita di foto.

Tra gli arrestati, a quanto apprende l’ADNKRONOS, ci sarebbero poi alcuni spacciatori. Le ipotesi di reato a carico degli indagati - a vario titolo e responsabilità sono sfruttamento della prostituzione, estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio. Oltre ai 12 provvedimenti restrittivi, la Procura di Potenza che coordina l’inchiesta ha emesso anche tre obblighi di dimora, due divieti di espatrio (tra cui quello per Mora) e l’obbligo intedittivo della professione per un avvocato accusato di riciclaggio.

Il gip Iannuzzi e il pm di Potenza Woodcock, nello scorso giugno, ordinarono l’arresto del principe Vittorio Emanuele di Savoia (ora in libertà) per l’inchiesta denominata ’SavoiaGate’.

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http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1866

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