Nel pomeriggio di oggi, al nostro condirettore editoriale, Antonio Totti Chessa, è stato recapitato un video in divx con trenta secondi di spari in audio e delle immagini sfuocate di luoghi non facilmente identificabili. C’è una lettera d’accompagnamento, al solito firmata Nilop (Nucleo Internazionale per la Liberazione degli Ostaggi del Potere). Poche le parole: "Ci credete finti? Ne vedrete delle belle, attenti. Attaccheremo". Nei giorni passati, eravamo stati avvisati di una simile azione. Avevamo mostrato fermo scetticismo, però, anche rispetto a tutte le altre minacce subite, compreso il blocco totale del nostro spazio web, seguito dalla pubblicazione d’un avviso del Nilop circa un evento terroristico imminente. Stamani, la pubblicazione da parte della Voce di un pezzo con una posizione nettamente contraria alle intimidazioni del Nilop, da parte dell’artista Cosmo de La Fuente, peraltro pubblicata anche sul suo blog. Oggi, pensiamo, invece, che questo gruppo possa fare sul serio. Azioni di tutela a parte, che già ci sono e non sono simboliche, denunciamo l’isolamento in cui ci ritroviamo, dato che, a quanto pare, questo genere di pericolo, di cui ancora non sappiamo bene, non sembra interessare l’opinione pubblica.

Emiliano Morrone