Politica

Finito il governo Prodi. Il premier si è dimesso

Il presidente del Consiglio è salito al Quirinale per rimettere il mandato dopo la sconfitta al Senato sulla politica estera: mezz’ora a colloquio con il capo dello Stato
mercoledì 21 febbraio 2007.
 

Roma, 21 feb. (Adnkronos/Ign) - Il presidente del Consiglio Romano Prodi si è dimesso dopo la sconfitta subita oggi al Senato sulla politica estera. Nel tardo pomeriggio il premier è salito al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica. Il colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano è durato circa mezz’ora. Poi è arrivata la conferma del Quirinale e l’annuncio che da domani mattina alle 10.30 il capo dello Stato avvierà le consultazioni per risolvere la crisi.

"Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano -recita il comunicato ufficiale del Quirinale- ha ricevuto questa sera, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Professor Romano Prodi, il quale, tenuto conto del voto espresso oggi dal Senato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica si è riservato di decidere e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Il Capo dello Stato -conclude la nota- procederà alle consultazioni, che avranno inizio domani, giovedì 22 febbraio 2007 alle ore 10.30".

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