UmaNITA’ ... e pacifica con-vivenza

6 AGOSTO 1945: HIROSHIMA. Messaggio del Presidente della Repubblica, in occasione del 61 anniversario della bomba atomica sulla città

sabato 5 agosto 2006.
 

-  61 anni dopo Hiroshima,
-  Napolitano: la pace valore irrinunciabile
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«Come ogni anno, la ricorrenza della tragedia di Hiroshima rinnova il monito alle nostre coscienze sulle devastanti conseguenze della guerra e rafforza in noi l’aspirazione alla pace tra i popoli come valore irrinunciabile». Inizia così il messaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha inviato al senatore Athos De luca, presidente del "Comitato Terra e pace", che sabato mattina 5 agosto, a piazza della Rotonda a Roma, ha dato il via alle cerimonia per ricordare il 61mo anniversario della bomba atomica sulla città di Hiroshima consegnato il tradizionale premio «per il generoso impegno a favore della pace e della solidarietà internazionale» che quest’anno è andato alla Croce Rossa Italiana.

«Ricordare oggi il 61mo anniversario di quella immensa catastrofe - ha scritto Napolitano - significa anche richiamare l’impegno di tutti gli stati a bandire ogni forma di intolleranza e di discriminazione, vere radici di odio e di violenza, e a promuovere politiche ispirate al dialogo, al rispetto e alla pacifica convivenza».

La cerimonia romana è solo una delle numerose iniziative che anche quest’anno ricorderanno in Italia l’inizio dell’era atomica: il 6 agosto 1945 con la bomba su Hiroshima e poi, tre giorni dopo, quella su Nagasaki. Sessant’anni dopo infatti, la bomba continua a fare le sue vittime: oltre 227mila con perdite annue di poco inferiori a 5mila persone mentre si stima che gli hibakusha (i colpiti dalle radiazioni gamma del "maledetto fungo", come i superstiti chiamano la bomba) siano ancora 285mila.

Ma non solo. In tutto il pianeta ci sono a tutt’oggi più di 30mila testate nucleari. Alcune di queste sono presenti anche in Italia. E proprio per rilanciare il tema del disarmo nucleare e discutere dell’accordo Nato di condivisione nucleare tra Italia e Stati Uniti dal 6 al 9 agosto si terrà, fra Aviano e Pordenone, l’iniziativa, promossa dai Beati Costruttori di Pace, "Via le atomiche".

Secondo quanto hanno più volte denunciato associazioni pacifiste e rappresentanti del nostro parlamento infatti 90 bombe atomiche sono presenti nelle basi Usa di Aviano e Ghedi Torre per una potenza 900 volte superiore alla bomba sganciata nel 1945 su Hiroshima.

* www.unita.it, Pubblicato il 05.08.06


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