Caro Emiliano ti ringrazio per la bellezza e la chiarezza dell’articolo, condivido ogni riga, mi permetto di aggiungere che questo paese da sempre legato a logiche da guerra fredda, non ha mai avuto una svolta orientata verso il pragmatismo e il progresso, una svolta in grado di affrancarsi dalle sudditanze cattoliche che proietti questo nostro amato Paese verso il cielo del terzo millennio. Le divisioni proprie del XX secolo sono ormai degne di una canzone irrisoria di Gaber. Spero che questo passaggio sia recepito dalle persone e che ispiri queste a saper guardare oltre il secolo che è finito.
con affetto Alessandro