Inviare un messaggio

In risposta a:
LA COSTITUZIONE, LE REGOLE DEL GIOCO, E IL MENTITORE ISTITUZIONALE ...

ETICA, IMPRESA E POLITICA. Un accorato appello via stampa della figlia-cittadina, Barbara Berlusconi, al padre-presidente del Partito "Forza Italia" e premier del governo d’Italia, Silvio Berlusconi, a cambiare strada!!! Intervista di Luca Ubaldeschi - a cura di Federico La Sala

lunedì 22 settembre 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] «La società sta riscoprendo l’etica economica perché sembra suscitare nuovi interessi, collettivi e diffusi. Sempre più governanti, giuristi, economisti, imprenditori, sindacalisti, impiegati, consumatori sentono l’esigenza che le società e i mercati siano regolati da valori comuni che contrastino atteggiamenti illegittimamente consentiti e pericolosamente individualisti. Quello che però non si riesce ancora a capire, e su cui verterà la discussione, è se l’etica ha un effettivo (...)

In risposta a:

> ETICA, IMPRESA E POLITICA. --- Barbara Berlusconi: «Il conflitto di interessi? Deve essere regolato». E sul ruolo del padre: «Non voglio fingere, mi sento libera di dire ciò che penso»

mercoledì 8 ottobre 2008

* Diminuisci dimensione testo * Aumenta dimensione testo * Print * Segnala questa pagina * Mobile * RSS feed

E sul ruolo del padre: «Non voglio fingere, mi sento libera di dire ciò che penso»

Barbara Berlusconi: «Il conflitto di interessi? Deve essere regolato»

La figlia del premier in un’intervista al Times: «Non posso negare le mie origini, ma vado per la mia strada» *

LONDRA - «Il conflitto d’interessi in questo Paese ha bisogno di essere regolato, necessita norme per una condotta corretta da applicare e osservare». È così che Barbara Berlusconi esordisce in un’intervista al quotidiano britannico The Times, interessato a sapere che cosa ha portato la figlia del presidente del Consiglio italiano ad organizzare, con l’associazione Milano Young di cui è vicepresidente, un convegno sull’etica nell’impresa.

«VADO PER LA MIA STRADA» - Al giornalista che le fa notare come possa sembrare strano che sia proprio lei, con un padre in passato indagato per corruzione e accusato di conflitto di interesse, a discutere il problema degli standard etici nel mondo degli affari, Barbara Berlusconi risponde: «È vero che sono la figlia di Berlusconi, ma ciò non mi impedisce di essere una persona indipendente, con le mie idee. Il nome Berlusconi è stimato da molta, molta gente. Molti credono in lui, altri provano una certa qual perplessità nei suoi confronti. Non posso negare le mie origini. Ma vado per la mia strada».

«NON VOGLIO FINGERE» - E, a quanto pare, il padre è stato molto felice di ciò che lei ha detto riguardo all’etica ed al conflitto di interessi nel corso di un’intervista a La Stampa di un paio di settimane fa. «Quando ho iniziato a fare dichiarazioni pubbliche riguardo al conflitto di interessi, mio padre si è complimentato dicendomi: "Barbara, hai detto cose vere. Sono orgoglioso di te". Nel mondo anglosassone, se sei figlio del primo ministro o del presidente, bisogna sempre sembrare vicini e uniti, ma è tutto abbastanza surreale, una facciata. Noi non abbiamo bisogno di fare così e io mi sento libera di dire ciò che penso», ha detto la 24enne primogenita di Berlusconi e di Veronica Lario.

* Corriere della Sera, 08 ottobre 2008


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: