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U-mah-nita’?!!!

DONNE, UOMINI, E PERSONE: OTTO MARZO?! TETTE E GORGONZOLA, FORMAGGIO CON LE PERE: PUBBLICITA’ DI "EDUCAZIONE ALLO STUPRO", AL FEMMINICIDIO E AL "PROGRESSO"!!! Una nota di Alessandro Robecchi e un appello dell’Associazione ORLANDO. Risultato. VIETATO ANCHE IN ITALIA LO SPOT DI DOLCE § GABBANA: OFFENDE LA DIGNITA’ DELLE DONNE - a cura di pfls

giovedì 8 marzo 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] ha detto la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunita’, Barbara Pollastrini. "L’Istituto di controllo, con la sua decisione tempestiva divenuta operativa ieri, ha contribuito ad impedire che un messaggio pubblicitario continuasse ad offendere la dignita’ delle donne. La violenza e’ un dramma che si consuma in famiglia, nei luoghi di lavoro, per strada. Una vera e propria guerra -ha aggiunto la Ministra - tanto silenziosa quanto dolorosa che non puo’ essere trasformata in una (...)

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> TETTE E GORGONZOLA, PERE E FORMAGGI: FEMMINICIDIO, PUBBLICITA’, E "PROGRESSO"!!! Noi non siamo mica come Zapatero (che si va all’inferno), ma una cosa è certa: sull’argomento dignità e diritti in Spagna tengono la guardia più alta. Una nota di Alessandro Robecchi - a cura di pfls

mercoledì 28 febbraio 2007

Napoli, 7 minorenni accusati di violenza di gruppo su coetanea

NAPOLI (Reuters) - Sette minorenni della provincia di Napoli tra i 15 e i 17 anni sono accusati di violenza di gruppo su una minorenne. I giovani avrebbero abusato di una ragazza riprendendo l’episodio con un videofonino, si legge in una nota della questura di Napoli.

L’episodio sarebbe avvenuto agli inizi di ottobre in una località della provincia di Napoli dove la ragazza si era recata con due amiche e dove aveva incontrato un suo compagno di scuola con un gruppo di amici.

Uno dei minorenni le avrebbe preso gli occhiali minacciandola di romperli se si fosse rifiutata di appartarsi con lui. Dopo averla portata in un luogo isolato, il ragazzo avrebbe abusato di lei insieme agli amici, che avrebbero anche ripreso l’episodio con un videofonino, dice la nota.

La ragazza ha denunciato il fatto solo qualche mese dopo, facendo scattare le indagini da parte della polizia, che ha individuato i presunti colpevoli e li ha fermati.

I sette accusati non potranno per il momento lasciare le loro abitazioni, in applicazione di una misura cautelare emessa dal tribunale dei minori di Napoli.

* REUTERS - ITALIA, mercoledì, 28 febbraio 2007 5.37


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