Inviare un messaggio

In risposta a:

Il caso Nicola De Martino. Per la serie "Il potere della vagina"

Cosmo de La Fuente prosegue la sua battaglia critica contro l’imperante vaginismo
sabato 9 dicembre 2006 di Maria Paola Falchinelli
Un padre disperato a cui è stato sottratto un figlio ha minacciato di darsi fuoco in diretta al tg2, Nicola De Martino, un’altra vittima del sistema che penalizza sempre il padre.
Si può condannare chi, per motivi gravissimi come quello dell’allontanamento di un figlio, perde la testa? Credo che le responsabilità vadano equamente divise tra molti.
Qualcuno ha dato anche del ‘pezzo di merda’ a papà Nicola perché come al solito non riusciamo a comprendere un cuore di padre, ma solo quello di (...)

In risposta a:

Il caso Giuliano Caimmi. Per la serie "Il potere della vagina e la Mafia Italiana"

giovedì 1 marzo 2007

Grazie Nicola, ieri al telefono ho capito che sei uno di quelli che sputa in faccia a questa società di mammoni eunuchi il suo dolore di padre e di uomo con le palle. Quello che vi sto per dire è duro ma vero. In questo sistema di "ragione alla donna" c’è di mezzo un GROSSO BUSINESS dello Stato Italiano che ha creato una cupola perfetta di Giudici, avvocati, servizi sociali, il tutto sicuramente d’accordo con il Clero, per VENERARE la donna. I servizi sociali sono stati denunciato ovunque per questo, e piano piano escono notizie anche su pool di giudici corrotti che gestivano in perfetta tranquillità certa parte della "Società delle Cause Italiane". Questo deve finire. Mio figlio è stato quindi sequestrato, contro la sua volontà, da un pool di servizi sociali e asili, con relazioni completamente false, grazie ad una mia visita programmata in Sicilia, a Messina, dove dovevo vedere mio figlio. Gli avvocati NON C’ERANO. Mi hanno lasciato , dopo avermi chiesto 2000€, cannibalizzare da una dottoressa e un dirigente, i quali si sono divertiti a deridermi e passarmi per pazzo, persino in presenza di mio padre, certi di essere impuniti. L’assessore Rao di Messina per i Servizi Sociali e Asili, mi ha dichiarato di non poter intervenire perchè i Servizi Sociali agiscono in modo indipendente. Il Sindaco mi ha suggerito la strada del Tribunale per i Minori, mentre gli avvocati mi avevano detto che sarebbe stato ricondotto comunque al Tribunale Civile. TUTTI DEPISTANO, CONFONDONO, TUTTO IL CONTRARIO DI TUTTO. Così il tempo passa ed io, come altri, stupidi cittadini CARNE DA MACELLO, siamo costretti ad impazzire, con la CTU assicurata in negativo. Tutto per fare che? Togliere ad un figlio la possibilità di avere il suo padre sanguigno vicino, quello che può dargli l’amore che vorrebbe, che non glielo avrebbe mai negati, mentre uno sconosciuto qualunque chi può sapere se lo farebbe? TUTTO SOLDI, POTERE, FOLLIA, AUTORITA’. Senza un senso, senza alcun legame con la ragione. E intanto io conservo registrazioni dove mio figlio al telefono viene MALTRATTATO per impedirgli di parlare con me e si ribella e si divincola, disperato, perchè lui DEVE PARLARE CON ME, e mi parla sottovoce per paura di essere ascoltato. TERRORISMO!!!!!!! MAFIA!!!! FOLLIA!!!!

Chiunque abbia qualche suggerimento, a parte un Kalashnikov o delle Bombe, mi può chiamare, NON HO + NULLA DA PERDERE e farei di tutto per riverede questo figlio.

Piccolo particolare: MIO FIGLIO ALBERTO E’ PORTATORE DI PACEMAKER DALLA NASCITA. Che si vergognino tutti, dalla madre al direttore del servizio Sociale!!!! Ho una relazione di un medico del Sacro Cuore che parla di alti rischi per Alberto di soffrire di cuore per quello che sta passando.

Con candore la Signora dei Servizi Sociali mi dice che ha aggiustato lei una vicenda in cui mio figlio era stato EMARGINATO dalla classe , costretto a stare in disparte, perchè PORTAVA UN PACEMAKER.

E in tutto questo io NON POSSO NEMMENO SENTIRLO PER TELEFONO!!! Ne’ INCONTRARLO!

SE FOSSI RICCO? POTREI?

Giuliano Caimmi tel. 0699709709 3477752174 giucomposer@fastwebnet.it


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: