«L’opposizione non ha un modo costruttivo di porsi»
«Nessun scoramento, messaggio al Paese»
Prodi torna a spiegare la sua frase di sabato sul «paese impazzito»: «Serve che ognuno dia il suo contributo» *
ROMA - Nessun scoramento ma un messaggio al Paese su quello che occorre per uscire dalle condizioni difficili in cui il governo ha trovato l’Italia. Così il presidente del consiglio Romano Prodi spiega la sua frase choc rispondendo alle domande del GR1.
LA FRASE - Quella frase sul paese impazzito era un segno di scoramento davanti a una maggioranza che sembra faticare nella ricerca di un progetto comune? «Niente affatto», ha risposto il premier spiegando che si tratta invece di «un messaggio al paese a cui dico chiaramente: non crediate che si possa uscire dalla situazione di difficoltà profonda in cui ci hanno consegnato l’Italia senza fare cambiamenti, senza che ognuno dia il proprio contributo. Non è possibile che ognuno voglia che il contributo lo dia l’altro».
ALL’ATTACCO - Di fronte all’opposizioneche afferma che questo governo è il peggiore della storia della Repubblica, Prodi replica: «si mettono sull’Aventino, criticano e sostanzialmente insultano... Non è questo un modo costruttivo». Napolitano - chiede ancora il GR1- invoca dialogo e riforme condivise; è ancora possibile raccogliere il suo invito? «Sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale - risponde Prodi - ho sempre detto che si possono cambiare, non violentando la minoranza come è stato fatto in passato. E sono coerentemente su questa linea». 12 novembre 2006