Politica

Marco Militerno smentisce le trovate (poco geniali) di Aldo Varano, del quotidiano l’Unità

giovedì 7 aprile 2005.
 

Alla luce di quanto scritto dal Sig. Aldo Varano nel numero dell’Unità di sabato 2 aprile u.s. ritengo doveroso, nei confronti del nostro elettorato e dei nostri sostenitori, manifestare la mia smentita e le mie considerazioni su tale articolo che mi vede interessato in prima persona. Il Sig. Varano avrebbe riportato una mia affermazione nella quale il sottoscritto profilerebbe una sorta di sostegno, in caso di ballottaggio, al candidato sindaco di centrodestra. Voglio immediatamente smentire la frase attribuitami in quanto del tutto infondata, tendenziosa e strumentale. In quella occasione ricordo che, in una chiaccherata concitata ed informale, al signor Varano chiesi una sua impressione sul nostro movimento rispondendomi che "non saremmo andati molto lontani in quanto in grado di raccogliere non più di 600 voti, che ci saremmo subito sfaldati a vantaggio di qualche partito tipico che ci avrebbe ingaggiati, che il sottoscritto sarebbe ritornato a fare il suo lavoro a Bologna e... che in fondo il prof. Vattimo si sarebbe presto stancato a far la spola tra Torino e San Giovanni per venire a giocare a fare il candidato sindaco nel nostro comune, ovvero il capo popolo”. Innanzi a questa ridda di considerazioni scoraggianti e disfattiste gli ho prontamente ribadito che il nostro movimento sarebbe comunque andato avanti. Ho precisato che noi vorremmo rappresentare un movimento nuovo e autonomo, portatore di un impegno civile rifondatore della società e della politica, poiché contenitore di più voci da quella laica a quella cattolica, da quella di sinistra a quella di centro, da quella dei disabili a quella dei professionisti emarginati e dei disoccupati. Ho sottolineato, peraltro, la distanza che ci separa dal centrosinistra di San Giovanni poiché smarrito, ammuffito e troppo spesso arroccato su logiche affaristiche di potere, lontane anni luce dalle vere istanze della gente. Di tutto ciò purtroppo il sig. Varano si è praticamente dimenticato, scordandosi anche che.. non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire. Il sig. Varano, infine, mi ha subito riportato con i piedi per terra affermando che “i sogni finiscono presto”. Sarà, ma chi ci crede vive e lotta! Non sogna.

Su la testa! Un abbraccio a tutti Voi.

Marco Militerno


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