Liga spagnola: Guardiola vince ancora, Fc Barcelona mes que un club

lunedì 28 giugno 2010.
 

di Federico Succi

Per il secondo anno consecutivo il Barcellona si conferma Campione di Spagna. Una squadra che ha il volto innocente del suo leader, Leo Messi che vince il titolo di Pichichi realizzando 32 gol in campionato eguagliando il record di un altro fenomeno che è passato per le ramblas di Barcellona: Ronaldo. Un campionato che è stato per la verità abbastanza noioso.

Al di là del duello tra le due storiche potenze del calcio spagnolo, Real e, appunto, Barcellona le altre squadre sembravano fare un campionato a parte tanto è vero che la terza classificata, il Valencia, è finita a 28 punti dalla prima!!! Il Real, rispecchia la faccia triste del suo allenatore Pellegrini che nonostante i 96 punti realizzati ed i 102 gol realizzati nella Liga spagnola deve accontentarsi di un secondo posto che equivale ad un clamoroso fallimento, considerando i notevoli investimenti fatti dal Presidente Perez, anche perché in Champions erano stati eliminati prematuramente da una squadra considerata non all’altezza come il Lione.

Il Siviglia è la quarta classificata. Il Fc Barcelona ha vinto meritatamente questo titolo essendo stata in testa praticamente per tutto il campionato. Ha vinto entrambi gli scontri diretti, ha espresso un calcio nettamente migliore degli eterni rivali ed ha divertito con la sua filosofia di gioco, ben guidati da Joseph Guardiola. Chi dopo l’eliminazione in Champions dei Blaugrana, sperava in una loro caduta ha dovuto ricredersi visto che i ragazzi di Guardiola una volta tornati nel loro recinto hanno ripreso a macinare gioco e gol come se nulla fosse successo. Il Barça ha perso solo una partita in tutto il campionato, il 14 Febbraio contro l’Atletico, per il resto ha schiantato o quasi tutti gli avversari che si è trovato di fronte, e nell’ultima giornata non ha fatto sconti. Le bastava una vittoria per aggiudicarsi il titolo, e lo ho fatto nell’unico modo che conosce. Ha vinto per 4-0 contro il Valladolid a caccia disperata di punti salvezza, ma non era la giornata giusta. Un’autorete, Pedro ed un doppio Messi hanno schiantato il Valladolid, mentre il Real si è fermato a Malaga, pareggiando per 1-1, con gol di Duda e Van Der Vaart. Il Real quest’estate si troverà di fronte ad una nuova mini rivoluzione, in panchina come in campo. Ma ci vuole pianificazione e calma, doti che la casa Blanca non sembra avere, per battere i ragazzi terribili della cantera Blaugrana. Una rivoluzione che sembra portare Mourinho in panchina, soprattutto se dovesse vincere la Champions. Staremo a vedere. Felicitaciones per il Barcellona, definito da tutti “Mes que un club”. All’anno prossimo, dunque.


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