Ancora "segnali" ai giornalisti calabresi. Lettera minatoria a Peppe Baldessarro

lunedì 22 febbraio 2010.
 

"Il clima nella nostra regione sta divenendo sempre più pesante, lo Stato intervenga chirurgicamente per frenare questa spirale criminale". Ad affermarlo in una nota Livio Corica che, a nome del coordinamento provinciale di Reggio Calabria del Movimento antimafie ’Ammazzateci tutti’, esprime vicinanza al giornalista de ’Il Quotidiano della Calabria’ e di ’Repubblica’ Giuseppe Baldessarro destinatario di una lettera contenente minacce di morte.

"E’ ormai evidente che la ‘ndrangheta stia alzando il tiro nei confronti di quei giornalisti che quotidianamente svolgono con coraggio il proprio lavoro in una terra difficile come la nostra. E’ necessario a tal proposito - continua la nota - affiancare alla meritevole opera di contrasto alle mafie che la magistratura e le forze dell’ordine pongono in essere con alta professionalità, un vasto movimento culturale in cui finalmente emergano - prosegue Corica - le positività calabresi e non i lati oscuri che tentano attraverso episodi come questi di condizionare la tranquillità professionale di uomini e donne liberi e per questo forse scomodi".

"Tutta la nostra solidarietà dunque a Baldessarro che - conclude la nota - siamo sicuri continuerà a svolgere il proprio lavoro con la stessa serietà di sempre non curandosi di tali tristissimi accadimenti".

Aldo Pecora


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