E’ Salvatore Boemi il primo commissario della Stazione Unica Appaltante della Calabria

Il magistrato simbolo dell’antimafia reggina scelto dal governo Loiero quale garante dell’autorità sugli appalti regionali
martedì 21 ottobre 2008.
 

Salvatore Boemi, procuratore aggiunto antimafia a Reggio Calabria, è stato nominato nel pomeriggio commissario per la Stazione Unica Appaltante. La nomina è avvenuta nel pomeriggio con il voto unanime della Giunta regionale su proposta del presidente della Regione Agazio Loiero.

«È un giorno importante -ha commentato Loiero- perchè la nomina del commissario, nella persona del dottor Boemi, consente alla Regione di dotarsi subito di uno strumento che scoraggi e tenga a distanza gli appetiti criminali. Boemi ha tutti i requisiti richiesti dalla legge regionale e, soprattutto, ha una esperienza eccezionale alla spalle nella lotta alla criminalità economica mafiosa che, come sappiamo, è fortemente invasiva».

Secondo quanto recita la normativa approvata nel dicembre 2007 dal Consiglio regionale, la scelta «deve necessariamente ricadere su un soggetto che, oltre ai titoli previsti dalla legge, possieda requisiti di altissima professionalità, competenza ed esperienza, acquisiti nel campo delle attività di contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata, di indagini sulle infiltrazioni illecite nelle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici e dello studio ed applicazione della legislazione antimafia in materia di appalti».

Per questo motivo, spiega Loiero, si è scelto di dare l’incarico a Boemi, «considerato che nessuno dei candidati, pur in presenza di significativi curricula, aveva il profilo immaginato». Il commissario resterà in carica tre anni al massimo, e a breve verrà nominato il comitato di sorveglianza.

Aldo Pecora


Rispondere all'articolo

Forum