Impegno civile

Calabria, appello di "la Voce di Fiore" per un posto di Polizia a San Giovanni in Fiore e per politiche culturali mirate

Dopo gli ultimi fatti di sangue e in una situazione economica molto ambigua, non si può negare la necessità di una maggiore presenza dello Stato
giovedì 1 ottobre 2009.
 

In relazione alla sparatoria avvenuta nella notte di lunedì scorso a San Giovanni in Fiore (Cosenza), che ha provocato il ferimento grave di due giovani, il laboratorio culturale antimafia "La Voce di Fiore" esprime forte preoccupazione per l’accaduto e per la sicurezza del territorio.

Con fermezza, chiede alla politica un impegno deciso perché ci sia un posto di Polizia nel comune dell’altopiano silano, in cui il numero dei tutori dell’ordine appare insufficiente a garantire la sicurezza e la legalità.

Non si possono più ignorare dei fatti precisi che riguardano il più grosso centro della Sila.

Sottovalutare l’estrema gravità di ripetuti ricorsi alla violenza, e alla violenza armata, sarebbe un errore pesante; specie in una zona, non sufficientemente controllata, che purtroppo ha una situazione economico-sociale ambigua, che può degenerare in grande delinquenza organizzata.

Infatti, San Giovanni in Fiore divide con Orta di Atella, in Campania, il primato dell’assistenzialismo, ed è probabilmente il comune col maggiore tasso di emigrazione in Italia.

Vanno seriamente considerate, a partire dal consiglio comunale, le ragioni che in zona determinano un aumento significativo di forme criminali. Servono, assieme, politiche culturali mirate.

Rivolgiamo un appello al sindaco e al consiglio comunale di San Giovanni in Fiore per avviare un percorso che porti a un rapido potenziamento delle forze dell’ordine e all’apertura del commissariato di Polizia.

Un appello anche agli onorevoli Angela Napoli e Beppe Lumia, della commissione parlamentare Antimafia, all’onorevole Franco Laratta e agli europarlamentari Luigi De Magistris, Gianni Vattimo e Sonia Alfano perché, come hanno sempre fatto in passato, raccolgano l’ennesima istanza di sostegno istituzionale, rispetto alla legalità, che ’La Voce di Fiore’ rivolge loro in favore del territorio silano.

Infine, un appello anche alla società civile, alla scuola e alle agenzie di formazione, per una responsabilizzazione e una reazione corale al susseguirsi di fatti di sangue, prepotenza e illegalità a San Giovanni in Fiore.


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