[...] Il filo rosso con l’arte è affidato niente di meno che ad Abel Ferrara: il regista newyorkese parlerà del suo nuovo docufilm «Napoli Napoli Napoli». E poi Peppe Lanzetta, Enzo Avitabile, ’E Zezi, Cisco, ex frontman dei Modena City Ramblers che canterà il brano «I Cento Passi» (dedicato a Peppino Impastato), Bandabardò e Libero De Rienzo che ha interpretato il ruolo di Giancarlo Siani in «Fortapàsc» [...] Sono previsti infine due collegamenti, uno telefonico con Thara Ghandi, nipote del Mahatma e un altro video con l’attore Alessandro Bergonzoni [...]
NAPOLI
De Magistris-Forleo show
Di Pietro lancia l’evento «scalza sinistra»
di ILARIA URBANI *
Beppe Grillo e Luigi De Magistris insieme a Napoli sullo stesso palco. Con loro anche Antonio Di Pietro e Clementina Forleo, ex gip di Milano ora a Cremona. L’occasione, il 17esimo anniversario della strage di Capaci, cioè il «giorno della memoria» delle vittime di mafia. Per il comico genovese arringatore di masse e per l’ex pm di Catanzaro ora candidato alle europee con Di Pietro sarà il giorno della «lotta per i diritti». Facile aspettarsi un happening giustizialista a sfondo elettorale, la naturale e più immediata risposta di piazza al Berlusconi furioso che non accetta le motivazioni della sentenza Mills. Ma è prevedibile che l’occasione messa in piedi per la campagna elettorale di Italia dei Valori diventerà soprattutto un raduno di massa per quello che è (era?) il popolo della sinistra.
È infatti molto ricco e molto caratterizzato il piatto degli interventi previsti, oltre a quelli delle tre star De Magistris, Grillo e Forleo. Ci saranno Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e Sonia Alfano, figlia di Beppe il giornalista ucciso dalla mafia nel 1993. Anche la Alfano è candidata alle europee con Di Pietro.
Il filo rosso con l’arte è affidato niente di meno che ad Abel Ferrara: il regista newyorkese parlerà del suo nuovo docufilm «Napoli Napoli Napoli». E poi Peppe Lanzetta, Enzo Avitabile, ’E Zezi, Cisco, ex frontman dei Modena City Ramblers che canterà il brano «I Cento Passi» (dedicato a Peppino Impastato), Bandabardò e Libero De Rienzo che ha interpretato il ruolo di Giancarlo Siani in «Fortapàsc». Tutti artisti abituati ai palchi della sinistra.
Sono previsti infine due collegamenti, uno telefonico con Thara Ghandi, nipote del Mahatma e un altro video con l’attore Alessandro Bergonzoni.
Il tam tam su internet va avanti da giorni e il Palapartenope si riempirà facilmente. Di Pietro è abile ad intercettare (è il caso di dirlo) la voglia di partecipazione che invece la sinistra non riesce più a stimolare.
Su «Youtube» la presentazione della serata, affidata a de Magistris, ha registrato più di 3.300 contatti in due giorni. «Si parlerà dei diritti negati, dei diritti da difendere - spiega de Magistris -, il diritto al lavoro, all’ambiente, alla salute, alla giustizia e all’informazione indipendente. È invitato tutto il popolo, tutta la società, la rete degli onesti, coloro che vogliono unirsi per difendere la democrazia in questo paese. Una grande rete per unire le istituzioni alla società civile». Una grande reste senza i partiti di sinistra.
* il manifesto, 22 maggio 2009
Sul tema, nel sito, si cfr.:
I capigruppo Finocchiaro e Soro scrivono ai colleghi delle altre forze di oppozione Inziativa comune contro "la reiterata manifestazione di ostilità e disprezzo verso il Parlamento"
Pd a Udc e Idv: "Serve un incontro" Di Pietro: "Mozione di sfiducia" D’Alema ribatte alle accuse del Cavaliere: "E’ lui l’ostacolo alle riforme"
ROMA - Di fronte alle affermazioni del presidente del Consiglio sul Parlamento "pletorico e controproducente" serve una posizione unitaria dell’opposizione. In quest’ottica il Pd chiede un incontro a Udc e Idv un incontro per coordinare una "risposta adeguata". Mentre Antonio Di Pietro annuncia una mozione di sfiducia per Berlusconi: "Questa è la risposta, non sono le solite riunioni e le sterili parole, ma azioni e provvedimenti determinanti".
Nel frattempo i capigruppo del Pd Finocchiaro e Soro hanno inviato una lettera ai capigruppo del Senato Bellisario (Idv) e D’Alia (Udc) e a quelli della Camera, Donadi (Idv) e Casini (Udc) per sollecitare l’incontro: "Cari colleghi, le recenti dichiarazioni di Berlusconi all’Assemblea di Confindustria - si afferma nella lettera - costituiscono un fatto di straordinaria gravità. La reiterata manifestazione di ostilità e disprezzo verso le prerogative del Parlamento meritano una risposta adeguata. Siamo pertanto a proporvi di incontrarci per stabilire le modalità della nostra iniziativa". Il capogruppo Pd alla Camera Antonello Soro ha già convocato il gruppo per martedì per "iniziative urgenti" sulle affermazioni fatte dal Premier all’assemblea della Confindustria.
Alle parole del Cavaliere ha replicato oggi Massimo D’Alema: "Berlusconi è l’ostacolo alle riforme. Quando ha voluto fare il Lodo Alfano per non essere processato, perché gli stava a cuore, il Parlamento l’ha votato e non è stato ostacolo alla sua volontà. E’ la sua volontà l’ostacolo vero alle riforme". Secondo D’Alema, infatti, il presidente del Consiglio "ha altre priorità che non sono le riforme per il Paese ma le leggine necessarie per lui".
Ben altri i toni che d’Alema riserva a Fini che, replicando a Berlusconi, aveva difeso il ruolo del Parlamento: "Ho molto apprezzato il presidente della Camera che ha voluto difendere la dignità del Parlamento di fronte all’aggressione che è arrivata dal capo di governo e credo che le sue parole sono un punto di riferimento per tutte le persone che amano la democrazia".
D’Alema poi torna sulla necessità di una riforma. Ricordando come l’opposizione abbia depositato una proposta per la riduzione del numero dei parlamentari: "Noi siamo proponenti di una riforma della Costituzione, che preveda anche la riduzione. Non c’è nessun ostacolo, è un’evidente menzogna".