COSTITUZIONE (ART. 87): IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E’ IL CAPO DELLO STATO E RAPPRESENTA L’UNITA’ NAZIONALE..... L’ ITALIA!!!!

VOTO DI FIDUCIA SUL DECRETO GELMINI?!! MA PRESIDENTE NAPOLITANO E’ POSSIBILE CHE UN GOVERNO, GUIDATO DAL PRESIDENTE DI UN PARTITO CHE SI CHIAMA "FORZA ITALIA", PROPONGA E BLINDI, NEL PARLAMENTO D’ITALIA, LA DISCUSSIONE SU UN DECRETO DA LEI FIRMATO?! NON LO RIFIRMI... - a cura di Federico La Sala

martedì 14 ottobre 2008.
 


-  NELLE MANI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LA BANDIERA E IL NOME DELL’ITALIA.
-  Napolitano scrive a "La Stampa" e risponde all’articolo di Michele Ainis: "Eserciterò con rigore le mie prerogative costituzionali"

-  A DIFESA DELLA "GELMINI", UNA CHIAMATA ALLA MOBILITAZIONE GENERALE DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL PARTITO "FORZA ITALIA" ... E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI TUTTA L’ITALIA!!!
-  Deputati e senatori del "Pdl" nelle classi per spiegare la riforma della scuola.


-  Scuola, stasera il voto di fiducia

-  Il governo "blinda" il decreto Gelmini.
-  Il Pd insorge: «Una scelta gravissima»
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ROMA. È ancora botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla riforma della scuola. Questa sera la Camera voterà la fiducia. Alle 18 cominceranno le dichiarazioni di voto e poi ci sarà la chiama per appello nominale dei deputati. Il decreto Gelmini che tra le varie misure prevede il ritorno al maestro unico e del voto in condotta viene contestato dagli esponenti dell’opposizione non solo nel merito, ma anche nel metodo, mentre compatta è la maggioranza

Il requisito dell’urgenza - lo ha detto ancora ieri il ministro dell’Istriuzione Maria Stella Gelmini - sussiste pienamente. Inoltre la fiducia, ha spiegato il Ministro, è stata decisa «per via dei tempi stretti» e per l’opposizione che si preparava a fare ostruzionismo. Per Idv e Pd il ricorso al voto di fiducia è «una scelta gravissima» e rappresenta «una minaccia alla democrazia». Per Massimo Donadi, capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera , «si spaccia per riforma quello che altro non è» ossia «un taglio di 8 miliardi all’istruzione, con la conseguenza di un ridimensionamento dell’offerta sulla scuola». Tutto questo «senza nemmeno la possibilità di confrontarsi per un minuto in Parlamento tra maggioranza e opposizione».

Dello stesso parere è Antonio Rusconi, capogruppo in commissione Istruzione al Senato, secondo cui la decisione dell’esecutivo è una «una minaccia alla democrazia, sia perchè ignora le valutazioni fortemente negative espresse in questi giorni da insegnanti, presidi, rettori, ricercatori, studenti e famiglie, sia perchè nega all’opposizione il dibattito parlamentare, svalutandone di fatto il proprio ruolo di fronte al Paese». Il ministro per le politiche giovanili, Giorgia Meloni osserva, invece, che «servono risposte immediate e coraggiose» per risolvere i problemi della scuola». E all’opposizione risponde: «La maggioranza farà il suo lavoro, che è quello di dare risposte ai problemi centrali dell’Italia».

* La Stampa, 7/10/2008 (18:29).


DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137

Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita’. (GU n. 204 del 1-9-2008 )

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Ritenuta la straordinaria necessita’ ed urgenza di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalita’ ed al rispetto dei principi costituzionali, disciplinare le attivita’ connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell’ambito della comunita’ scolastica, reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti, adeguare la normativa regolamentare all’introduzione dell’insegnante unico nella scuola primaria, prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati [...]


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  NELLE MANI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LA BANDIERA E IL NOME DELL’ITALIA.
-  Napolitano scrive a "La Stampa" e risponde all’articolo di Michele Ainis: "Eserciterò con rigore le mie prerogative costituzionali"

-  1994-2008: LA LUNGA E BRILLANTE CAMPAGNA DI GUERRA DEL CAVALIERE DI "FORZA ITALIA" CONTRO L’ITALIA.
-  Alcuni documenti per gli storici e i filosofi del presente e del futuro

-  A DIFESA DELLA "GELMINI", UNA CHIAMATA ALLA MOBILITAZIONE GENERALE DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL PARTITO "FORZA ITALIA" ... E DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI TUTTA L’ITALIA!!!
-  Deputati e senatori del "Pdl" nelle classi per spiegare la riforma della scuola.

-  PER LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA E DELLA REPUBBLICA, L’ORDINE E’: ALL’ATTACCO!!!
-  IN NOME DI CRISTO E DELL’ITALIA, LA "SANTA" ALLEANZA DI DUE GOVERNI FEDELI AL DIO DENARO (BENEDETTO XVI, "DEUS CARITAS EST", 2006) E AL PARTITO DEL SUO PROFETA "FORZA ITALIA".

-  L’AVVENTURA DEL CAVALIERE DELLA THAILANDIA E’ FINITA. L’EX-PREMIER THAKSIN SHINAWATRA HA CHIESTO ASILO POLITICO A LONDRA


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