CALCIO (E IDENTITA’ NAZIONALE). EUROPEI 2008 ....

ITALIA-FRANCIA. Buffon è più che fiducioso: "Sono sicuro che alla fine gli italiani ci ringrazieranno". Che così sia - al di là delle "buffonaggini" diffuse! FORZA ITALIA!!! - a cura di pfls

L’arbitro di Francia-Italia, gara dell’ultimo turno del gruppo C di Euro 2008, sarà lo slovacco Lubos Michel
martedì 17 giugno 2008.
 


Ansa» 2008-06-15 15:33

LA CERTEZZA DI BUFFON, L’ITALIA CI DIRA’ GRAZIE

dell’inviato Piercarlo Presutti

BADEN - "Sono sicuro che alla fine gli italiani ci ringrazieranno". Se si tratti di un’uscita temeraria o della manifestazione di certezze interiori azzurre finora non confermate in campo, lo si saprà solo a partire da martedì notte: fatto sta che Gianluigi Buffon abbranca in tuffo un europeo "nato sotto una cattiva stella" e lo stringe forte.

"Perché - spiega - io sento ancora lo spirito del mondiale, vedo la stessa voglia, sono felice di essere ancora qui nonostante ad otto minuti dalla fine della partita con la Romania potessimo essere di fatto sull’aereo del ritorno a casa". Si espone sempre, Buffon. Come quando ha chiesto scusa agli italiani, ed il ct Donadoni lo ha rimproverato per la motivazione ("la gara più brutta degli ultimi 12 anni", aveva detto dopo la disfatta contro l’Olanda) un po’ troppo autocritica. "Non sono pentito delle cose che ho detto, non è vergogna chiedere scusa. La realtà è che mi ha spinto l’orgoglio". Si espone sempre ed a maggior ragione ora, il portiere della nazionale, perché ci crede.

E molto: "lasciamo da parte i ’biscotti’ e pensiamo a noi, a battere la Francia. La designazione di Michel è una garanzia maggiore per la nostra sfida con la squadra di Domenech, quanto a Olanda-Romania certo uno sguardo in avvicinamento occorre darglielo: ma io spero e credo che sarà una partita vera. Spiegatemi voi perché gli olandesi dovrebbero lasciarsi andare. Per eliminare Italia e Francia: ma fossi in loro visti i risultati preferirei lasciare in gioco noi e la squadra di Domenech, piuttosto che Mutu e compagni". Scherza, evidentemente: perché poi fa la faccia minacciosa ed aggiunge, "ma a me invece non dispiacerebbe ritrovarmeli davanti, gli arancioni". Sincero per definizione, Buffon non si nega al parere sulla questione arbitrale.

"Noi non dobbiamo pensare a quello che è stato, semmai servirà a voi giornalisti a fine europeo azzurro, quindi speriamo molto in là, per valutare come sia andata davvero la nostra partecipazione alla manifestazione. E’ chiaro, e parlo in generale, che serve più bravura ed uniformità".

Della sua, di bravura, non parla con toni epici: "Sì, va bene il rigore parato a Mutu: ma semmai a dare la misura di quanto sto bene ci sono certe cose che ho fatto in allenamento e che voi dovreste avere visto". Parla della nuova frontiera del calcio (Portogallo, Spagna ed Olanda "ma a me sinora sono piaciuti soprattutto Ronaldo e compagni, una squadra vera che difende ed attacca in blocco") ma si vede che conta di mantenere in vita i vecchi rapporti di forza. Quelli che vedono l’Italia in cima al mondo. Gli chiedono però una ragione per non cominciare a preparare le valige, e lui risponde: "Il calcio dà e toglie". Finora, causa aiutini alle avversare, agli azzurri in questo europeo ha tolto. Matematico dunque che nella sua logica qualcosa debba essere restituito: "E comunque - conclude - qualora dovesse andare male meriteremmo un tributo". Il famoso grazie, la prima delle certezze di Buffon.

Sarà lo slovacco Lubos Michel l’arbitro di Francia-Italia, gara dell’ultimo turno del gruppo C di Euro 2008.

Olanda-Romania sarà invece diretta dallo svizzero Massimo Busacca.

Lubos Michel, la cui designazione per Francia-Italia sarà ufficializzata dall’Uefa in tarda mattinata, è considerato al momento l’arbitro numero uno tra il gruppo dei 12 presenti a Euro 2008. In questa stagione era stato già designato per la finale di Champions a Mosca tra Manchester United e Chelsea. Lo slovacco, 40 anni, internazionale da quando ne aveva trenta, ha tra l’altro già diretto una gara tra Italia e Francia, quella di ritorno del girone di qualificazione di Euro 2008, l’8 settembre 2007 a Milano, finita con uno 0-0.

BUFFON IN PORTA E ATTACCO SPAGNA, ECCO TOP 11

(dell’inviato Alessandro Castellani)

Buffon, Sergio Ramos, Pepe, Simunic, Pranijc, Cristiano Ronaldo, Modric, Sneijder, Robben, Torres, Villa. Allenatore, uno a scelta tra Bilic e Scolari. E’ la top 11 di Euro 2008 al termine delle partite della seconda giornata, e fa effetto vedere che dalla rosa ideale è rimasta fuori gente come Ibrahimovic, Podolski, Boulahrouz, Ricardo Carvalho, Moutinho e Marchena: anche loro stanno facendo molto bene, ma al calcio si gioca soltanto in undici, quindi qualche esclusione è necessaria. Nel Dream Team continentale ci sono giocatori affermati ed altri che lo saranno al termine di questo torneo. Alcuni non si muoveranno dai club dove sono in questo momento, altri potrebbero provocare terremoti di mercato. L’importante, comunque, è esserci.

Buffon merita di essere scelto come miglior portiere perché la sua parata sul rigore di Mutu tiene ancora in corsa l’Italia, e poi per la continuità di rendimento che lo fa preferire al croato Pletikosa, un altro che sta dando spettacolo. Nella Spagna arrivata al 18/mo risultato utile consecutivo giganteggia la figura di Sergio Ramos, che ieri si è fatto ’bruciare’ da Ibrahimovic in occasione del gol svedese ma rimane il miglior difensore del mondo. Nei giorni scorsi ha ’aperto’ al Manchester United: ha capito che potrebbe essere inserito come contropartita, assieme al brasiliano Robinho, nell’ ’affare del secolo’ per Cristiano Ronaldo al Real Madrid. La coppia centrale ideale è formata dal brasiliano naturalizzato portoghese Pepe, che si fa preferire al compagno Ricardo Carvalho, e dal croato Simunic, autentico gigante (non solo in senso fisico) della difesa in cui riesce a fare reparto da solo. Due anni fa era svincolato, ma i club italiani, a parte un timido tentativo della Fiorentina, l’hanno snobbato. A sinistra c’é un altro croato, la vera rivelazione di questi campionati, Pranjic, padrone della fascia sinistra. Non si capisce come sia possibile che giochi ancora in una squadra di secondo piano come l’olandese Heerenveen, ma nei Paesi Bassi sanno fare bene i loro affari: infatti questo cursore capace di effettuare cross precisi al millimetro ha un contratto fino al 2012. Il centrocampo in questo 4-4-2 di un Top 11 un po’ sbilanciato in avanti, vede Cristiano Ronaldo sulla fascia destra, ma qui si parla di un marziano capace di tutto e che, se continua così, oltre a conquistare il Pallone d’Oro, può davvero far vincere l’Europeo al Portogallo e diventare il Michael Jordan del calcio. In mezzo la rivelazione Luka Modric, il mingherlino nuova stella della Croazia, reduce dagli orrori della guerra (miliziani serbi gli uccisero il nonno). Ha una tempistica di gioco perfetta, apre la manovra con sventagliate millimetriche e, come ha dimostrato contro la Germania, è un gran recuperatore di palloni: per averlo il Tottenham ha pagato 21 milioni di euro alla Dinamo Zagabria (il Palermo ne aveva offerti 8), ma sono stati soldi spesi bene.

Accanto al n. 14 della Croazia c’é Sneijder, l’uomo che il Real ha acquistato quando si è reso conto che non poteva prendere Kakà. Le sue giocate, ed i gol spettacolari segnati ad Italia e Francia, testimoniano le sue qualità. Sulla fascia sinistra Robben si fa preferire a Podolski (inventato in questo ruolo dal ct tedesco Loew) per la bellezza del gol segnato alla Francia, autentico pezzo d’autore di uno che in patria, per qualità tecniche, viene ritenuto inferiore, nella storia del calcio arancione, solo a Cruijff e Van Basten. E’ molto fragile fisicamente, ma quando è in giornata è capace di tutto. In attacco, nonostante le prodezze di Ibrahimovic, è giusto scegliere la coppia d’oro della Spagna, con il capocannoniere Villa, dallo scatto bruciante e dalla rapidità d’esecuzione micidiale, e il ’bambino d’orò Fernando Torres. Dopo l’Europeo saranno tra i re del mercato: per l’ex garzone, figlio di un minatore, il Barcellona è pronto a dare al Valencia 25 milioni di euro, mentre Torres è l’ultima passione di Abramovich che ha offerto al Liverpool 60 milioni di euro. Il magnate russo è sicuro che con il biondino al centro dell’attacco del Chelsea stavolta la Champions non gli sfuggirà.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

FORZA ITALIA!!! PER LA PARTITA ITALIA-ROMANIA, UN CONSIGLIO A DONADONI E A TUTTA LA SQUADRA. RIMEDITARE LA LEZIONE DEL FILM "IL GLADIATORE". "SPQR": "SERVIRE ROMA"!!! E CHE VINCA LA SQUADRA MIGLIORE!!!

L’ ITALIA IPNOTIZZATA. TUTTO IL PARLAMENTO CANTA ALLEGRAMENTE: "FORZA ITALIA" - L’INNO DI UN SOLO PARTITO!!!

SANDRO PERTINI E BEARZOT (Wikipedia)

SANDRO PERTINI (Wikipedia)

EUROPEI 2008: FORZA ITALIA, ALTRO CHE "Forza Italia"!!! UNA GRANDE NAZIONALE: L’ITALIA VINCE LA SCOZIA 2 a 1. Un gol di Toni all’inizio e uno di Panucci allo scadere ci hanno portato alle finali europee

CALCIO. EUROPEI 2008 .... A BERNA, UNA NAZIONALE ADDORMENTATA. L’ITALIA "SOGNA" DI ESSERE LA SPLENDIDA OLANDA E "VINCE" TRE A ZERO!!! "Forza Italia"! Continuiamo a "sognare"!!!

W o ITALY !!! Lunga vita all’ ITALIA: "Restituitemi il mio urlo" !!! Huang Jianxiang, dalla CINA, con furore...

RESTITUITEMI IL MIO URLO!!! IL GIORNO DELLA MEMORIA E LA DIGNITA’ DELL’ ITALIA, 27 GENNAIO 2008. IL TRUCCO DELLO SPECCHIETTO DELLE ALLODOLE FUNZIONA ANCORA E LA CARTA DI IDENTITA’ DI TUTTI GLI ITALIANI E DI TUTTE LE ITALIANE E’ RIDOTTA IN POLTIGLIA .... DALLA CINA UNA GRANDE LEZIONE!!!

PACIFICAZIONE, COSTITUZIONE E NUOVO GOVERNO: RESTITUIRE LA PAROLA "ITALIA" AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO, E ALL’INTERO PARLAMENTO. Forza! VIVA, VIVA L’ITALIA


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