La Stampa 11 giugno 2007
Berlusconi Prodi padella brace
Gentile direttore, ho l’impressione, e credo di non essere la sola, che la differenza tra un governo di centro destra ed un governo di centro sinistra, sia analoga a quella che passa tra la padella e la brace. Per molti elettori del primo, il passaggio dal governo Berlusconi al governo Prodi, il salto è stato dalla padella alla brace, per molti elettori del secondo è stato un ritorno dalla brace alla padella. E la delusione spinge molti alla determinazione di non recarsi più alle urne.
Veronica Tussi
Il senso della preghiera
Gentile direttore,
ieri sera (9 giugno) apprendo dal telegiornale che una bimbetta di quattro anni è morta nel reparto rianimazione dell’ospedale "Vittorio Emanuele" di Catania, soffocata da un nocciolo di ciliegia. Poi, una pessima trasmissione su Rete 4, ancora possibile nel terzo millennio, "Tempi moderni", condotta da Irene Pivetti, mi informa sulle guarigioni miracolose avvenute per intercessione di Padre Pio. E così ho pensato alla sfortuna della bambina tradita dal delizioso piccolo frutto; alla sfortuna di quei genitori che certamente non erano devoti di Padre Pio, ma magari solo di Sant’Agata, patrona di Catania, santa di sicuro, oggi, meno influente del frate ricco (fece testamento a favore del Vaticano) e ribelle (pretese di vivere nel convento a lui più gradito) di Pietrelcina. "Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò" (Gv 14,13), dice Gesù, ma la l’esperienza della vita ci ha insegnato quale senso un credente possa dare alla preghiera. La Chiesa sa perfettamente queste cose, ma non le dice, per non deludere i fedeli, e affinché i santuari continuino ad attirare milioni di pellegrini....
Attilio Doni
Genova
Pregherò
per te
che hai la notte nel cuor
e se tu lo vorrai crederai.
Io lo so
perché
tu la fede non hai,
ma se tu lo vorrai crederai.
Non devi odiare il sole
perché
tu non puoi vederlo ma c’é
ora splende
su di noi, su di noi.
Dal castello
del silenzio
egli vede anche te,
e già sento
che anche tu lo vedrai.
E chissà se lo vedrai
solo con gli occhi miei
ed il mondo la sua luce riavrà.
Io t’amo, t’amo, t’amo
questo é il primo segno
che da la tua fede
nel Signor, nel Signor.
Pregherò, di Adriano Celentano