Cultura

Festival della bellezza, della trascendenza e della censura a San Giovanni in Fiore

Discussioni, confronti, filosofia, poesia, fotografia, cinema, pittura, multimediale, happening, danza, musica, teatro
venerdì 20 maggio 2005.
 
Un’idea del movimento Vattimo per la città, finalizzata a riprendere culturalmente, turisticamente ed economicamente la città di San Giovanni in Fiore. Grande impegno da parte di tutti gli esponenti del gruppo di Vattimo, insieme al professore, in fase di progettazione, dal vulcanico Marco Militerno al poliedrico Francesco Scarcelli, al mistico Vincent Zaffino, all’analitico Domenico Barberio, all’esteta Paolo Venturini. Un’iniziativa in grado di attirare moltissime presenze, che necessita, anzitutto, di un ampio sostegno da parte pubblica. Serve un coraggioso investimento politico ed economico. Il gruppo della Voce di Fiore presentò in Regione, l’anno scorso, il progetto di un festival della filosofia, sonoramente bocciato dall’esecutivo guidato da Chiaravalloti. Ora, bisogna verificare quale potrà essere il favore, circa la specifica iniziativa, della giunta guidata da Agazio Loiero. Certo, il centrosinistra ha spesso detto di voler fermare la grave emigrazione intellettuale in Calabria. Il festival della bellezza, della trascendenza e della censura potrebbe essere un appuntamento annuale che consente a giovani intellettuali di restare a lavorare in Calabria. Per Vattimo, gli umanisti fanno fatica a inserirsi nel circuito lavorativo ma si possono comunque attivare. Che cosa potrebbe dare il meraviglioso altopiano silano, se si utilizzasse turisticamente e culturalmente, piuttosto che come discarica aperta di rifiuti e luogo privilegiato per la cementificazione?

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