Nessun testimone ....

NESSUNA INFORMAZIONE: SILENZIO STAMPA !!! Anna Politkovsakaja, uccisa a Mosca. Due giornalisti tedeschi uccisi in Afghanistan. Sale a 56 il numero dei giornalisti uccisi quest’anno nel mondo.

domenica 8 ottobre 2006.
 

[...] Nel 2001 Politkovskaja fu arrestata nella Cecenia meridionale ed espulsa con l’accusa di aver violato le norme sulla copertura giornalistica del conflitto imposte da Mosca. Nel 2002, durante la crisi del teatro Dubrovka a Mosca (culminata nella strage di oltre 100 persone per il gas tossico usato nel successivo blitz dalle forze speciali russe) i terroristi ceceni la indicarono come possibile mediatrice con il governo di Putin, unica giornalista della quale avevano fiducia. Nel 2004 un primo inquietante episodio. In volo verso Beslan per seguire l’assedio della scuola dove i terroristi ceceni si erano asserragliati prendendo in ostaggio centinaia di bambini, la Politkovskaja si sentì male. Avvelenamento.

Ora il suo omicidio [...]

Uccisa la giornalista che denunciò la guerra di Putin*

La giornalista Anna Politkovskaja, famosa per le sue denunce contro Putin sulla guerra in Cecenia, è stata ammazzata a colpi di pistola al centro di Mosca. L’arma, insieme a quattro bossoli, sarebbe stata ritrovata dalla polizia accanto al cadavere nell’ascensore dello stabile dove abitava nel centro della capitale.

Lo scontro fra la giornalista della Novaja Gazeta e il Cremlino nasce nei lunghi anni di lavoro come reporter in Cecenia, iniziati nel 1998 con un’intervista all’allora presidente Aslan Maskhadov. Nel 2001 Politkovskaja fu arrestata nella Cecenia meridionale ed espulsa con l’accusa di aver violato le norme sulla copertura giornalistica del conflitto imposte da Mosca. Nel 2002, durante la crisi del teatro Dubrovka a Mosca (culminata nella strage di oltre 100 persone per il gas tossico usato nel successivo blitz dalle forze speciali russe) i terroristi ceceni la indicarono come possibile mediatrice con il governo di Putin, unica giornalista della quale avevano fiducia. Nel 2004 un primo inquietante episodio. In volo verso Beslan per seguire l’assedio della scuola dove i terroristi ceceni si erano asserragliati prendendo in ostaggio centinaia di bambini, la Politkovskaja si sentì male. Avvelenamento.

Ora il suo omicidio, dice il direttore della Novaja Gazeta Dimitri Muratov, «sembra essere una punizione per i suoi articoli». Anna Politkovsakaja era nata nel 1958. Il suo libro più recente è «La Russia di Putin», del 2005)

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www.unita.it, Pubblicato il: 07.10.06 Modificato il: 07.10.06 alle ore 17.29


Afghanistan, l’Isaf: «Uccisi due giornalisti»

L’Afghanistan non è più tanto il luogo sicuro come annunciato dagli Usa. Ormai non solo i soldati dell’Isaf sono oggetto di attacchi. Uomini armati non identificati hanno ucciso due giornalisti tedeschi che erano in viaggio verso il nord dell’Afghanistan. La notizia è stata riferita prima da funzionari afghani del ministero dell’Interno e infine confermata dal contingente Isaf.

Stando a quanto reso noto dal portavoce Dominic White, i due, un uomo e una donna, sarebbero stati uccisi nella notte tra venerdì e sabato. I due giornalisti avevano lavorato al seguito delle unità Isaf fino a mercoledì scorso e quindi avevano proseguito per conto proprio. I corpi senza vita dei due sono stati ritrovati all’interno di una tenda da campeggio circa 150 chilometri a sud di Baghlan. «Due civili tedeschi in viaggio nella notte sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco da persone non identificate», ha detto il portavoce del ministro dell’interno.

Le due vittime sono state trasportate a Kabul. La polizia ha spiegato che i due, un uomo e una donna, stavano lavorando ad un documentario ed erano in viaggio dalla provincia di Baghlan verso la provincia di Bamiyan.

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www.unita.it, Pubblicato il: 07.10.06 Modificato il: 07.10.06 alle ore 15.37


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