Il torneo iridato a Torino. Le due italiane si sono giocate l’oro nella prima giornata di finali
Delusione Montano: reduce dall’infortunio, eliminato ai sedicesimi
Mondiali, il fioretto è azzurro Granbassi nuova regina *
TORINO - Margherita Granbassi vince 7 a 6 Valentina Vezzali, campionessa olimpica in carica. Una finale combattutissima conclusa nel minuto supplementare ordinato dopo la terza manche chiusa in parità. Per la triestina si tratta del primo titolo iridato, mentre per la Vezzali, che durante il combattimento ha mostrato problemi ad un ginocchio, è sfuggita la possibilità di vincere il suo quinto oro a livello individuale. A completare un podio tutto azzurro, il bronzo di Giovanna Trillini, battuta in semifinale 14 a 8 dalla nuova campionessa del mondo.
Niente da fare invece nella sciabola italiana: la squadra maschile non è riuscita a piazzare alcun atleta in finale. Aldo Montano non ce l’ha fatta a scrollarsi di dosso l’infortunio che quest’anno lo ha tenuto a lungo fermo e si è arreso 13-15 contro l’ucraino Vladislav Tretiak. Luigi Tarantino, infine, è stato eliminato dal polacco Gorski Mateusz per una sola stoccata (15-14), mentre Gianpiero Pastore è stato battuto 15-11 dal rumeno Rares Dumitrescu.
(1 ottobre 2006)
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www.repubblica.it, 01.10.2006
Argento per Valentina Vezzali, battuta 7-6
(www.lastampa.it, 01.10.2006)
TORINO. Margherita Granbassi è la nuova campionessa del mondo di fioretto femminile. All’Oval di Torino, l’azzurra ha vinto il derby di finale contro Valentina Vezzali, battuta 7-6, grazie alla stoccata vincente nel supplementare.
La Vezzali, alla sesta finale mondiale in carriera, fallisce così l’appuntamento con il quinto titolo e si accontenta della medaglia d’argento. Per la Granbassi, 27enne di Trieste, si tratta del miglior risultato in carriera nelle competizioni individuali.
Tutto italiano il podio del fioretto donne, con l’oro della Granbassi, l’argento della Vezzali e il bronzo di Giovanna Trillini.
GRANBASSI: «ANCORA NON ME NE SONO RESA CONTO»
«Ancora non me ne sono resa conto». È quasi sbalordita la neo campionessa del mondo di fioretto femminile Margherita Granbassi, vincitrice su Valentina Vezzali nella finale di Torino. «Non me l’aspettavo assolutamente, - dice la bionda triestina ai microfoni di Rai Sport - come obiettivo avevo la finale a quattro, mi sono superata per due volte. Non potrei essere più contenta in questo momento».
Baldini-Barrera: bis di medaglie *
Ai Mondiali di Torino gli azzurri si arrendono solo al tedesco Joppich, che batte il nostro Andrea per una stoccata. Terzo posto per Stefano
TORINO, 3 ottobre 2006 - Solo una stoccata ha diviso Andrea Baldini dall’oro del fioretto maschile. Ma al Mondiale di Torino è ancora una grande giornata per la scherma azzurra, capace di conquistare anche un bronzo con Stefano Barrera dopo aver perso per strada il campione mondiale in carica Toti Sanzo (fuori ai sedicesimi) e il vincitore della coppa del Mondo 2006, Andrea Cassarà, traditi dalla tensione.
Il ventenne livornese Andrea Baldini ha ceduto dopo due splendide rimonte al numero 3 del ranking mondiale, il tedesco Peter Joppich, capace di chiudere 15-14 dopo essersi fatto riprendere per due volte dal’azzurro: prima dal 12-9 al 12 pari, poi dal 14-12 al 14 pari. "Ho vent’anni e potrò rifarmi - è il commento di Baldini alla fine -, forse nelle prossime ore sarò soddisfatto. Adesso provo solo la delusione di aver perso per una stoccata". In semifinale aveva superato 15-13 Barrera in un derby chiuso con un abbraccio. Il fioretto maschile azzurro sale così a quota 37 (10 ori, 13 argenti e 14 bronzi) nel medagliere delle gare individuali. "E’ una soddisfazione chiudere con due medaglie - commenta il c.t. Stefano Cerioni -, resta il rammarico di essere andati tanto vicini all’oro". I fiorettisti torneranno in pedana sabato per la prova a squadre. Con Cassarà, Sanzo e Baldini sarà in gara Simone Vanni, scelto da Cerioni per la gara a squadre.
dal nostro inviato Marisa Poli
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www.gazzetta.it, 03.10.2006
Mondiali, dieta dopo l’abbuffata
Dopo l’en plein delle fiorettiste, sciabolatrici e spadisti azzurri si fermano lontani dal podio. Solo il milanese Confalonieri, ultimo ad arrendersi, arriva fino ai quarti
Diego Confalonieri si è arreso nei quarti. ANSA. *
TORINO, 2 ottobre 2006 - Si chiude senza medaglie, per gli azzurri, la terza giornata del Mondiale di scherma di Torino, che nella spada maschile ha visto il successo del cinese Wang Lei e nella sciabola femminile della statunitense Rebecca Ward, che sul podio è stata accompagnata in una spettacolare tripletta dalle connazionali Zagunis e Jacobson. L’azzurro ad andar più vicino al podio è stato Diego Confalonieri, sconfitto dal portoghese Videira nei quarti (15-12). Lo spadista milanese si era sbarazzato in precedenza dei due forti ungheresi Kovacs (campione europeo) e Boczko (vincitore della coppa del Mondo 2006). Boczko, numero 4 del ranking, era il favorito dopo l’eliminazione al primo turno dei primi tre, Fabrice Jeannet (Fra), Dmitry Karuchenko (Ucr) e Pavel Kolobkov (Rus). Fuori nei sedicesimi Paolo Milanoli, protagonista di due rimonte prima con il francese Sakamoto (battuto 15-14) e poi con il cinese Wang Lei (un altro 15-14 preso per i capelli dopo essere stato sotto 11-8). Stop al primo turno per Alfredo Rota (ko 15-12 con Jarve) e al secondo per Carozzo (15-11 cn Tikhomirov). La sciabola femminile non regala gioie, con le azzurre che non sono riuscite ad andare al di là del secondo turno. Gulotta (ko 15-10 con l’irlandese Byrne) e Marzocca (sconfitta 15-14 dalla sudcoreana Jang Hyun Kyung) sono state eliminate nei trentaduesimi, per Bianco (battuta dalla Bujdoso 15-14) e la Lucchino (eliminata dalla Khomrova 15-12) lo stop è arrivato nei sedicesimi.
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www.gazzetta.it, 02.10.2006