Federalismo, Loiero: "E’ utile fermarci per ripartire tutti assieme"

martedì 12 settembre 2006.
 

Il Presidente della regione Agazio Loiero intervenendo al dibattito sul tema "Federalismo dopo il referendum", organizzato nell’ambito della Festa nazionale "La Rinascita" del Pdci, ha affermato che "In Italia il modello federale dello Stato va ripensato. Dopo il no al referendum sulla ‘devolution’ - ha detto - è utile fermarci per una riflessione e ripartire, tutti assieme, per definire come dovranno essere il Senato federale ed il federalismo fiscale. Solo allora potremo capire come attuare, senza rischi, anche l’articolo 116 della Costituzione che indica la possibilità di realizzare un’autonomia differenziata tra le Regioni". La proposta del Presidente Loiero è stata ampiamente condivisa anche dagli altri partecipanti al dibattito: Walter Veltroni (sindaco di Roma), Piero Marrazzo (presidente della Regione Lazio), Mercedes Bresso (presidente della Regione Piemonte), Pino Sgobio (capogruppo PdCi alla Camera) e Fabio Nobile (segretario federazione PdCI di Roma). Il presidente Loiero ha ricordato che in Calabria al referendum confermativo della riforma costituzionale, voluta dal centrodestra, si è registrato il picco più alto di voti contrari. "Per cinque anni mi sono battuto contro la ‘devolution’ -ha detto Loiero-, per i tanti ed irrimediabili guasti che avrebbe procurato al Mezzogiorno ed al Paese intero, in quanto essa sviliva gli stessi principi fondamentali di solidarietà ed uguaglianza che regolano la vita democratica e civile della Nazione. Ma -ha continuato il Presidente della Calabria- anche il centrosinistra, nel 2001, ha compiuto degli errori nell’approvare, da solo, la riforma del Titolo V della Costituzione, come togliere dall’articolo 119 il riferimento per Mezzogiorno e Isole ed inserire nell’articolo 116 l’autonomia differenziata per le Regioni, al solo scopo di coinvolgere la Lega Nord. Le riforme costituzionali bisogna farle assieme -ha detto Loiero- anche se siamo divisi politicamente. Occorre imparare dai padri costituenti. Anche dopo la scelta di Alcide De Gasperi del 31 maggio 1947, di mandare fuori dal governo i comunisti ed i socialisti, nell’Assemblea Costituente, solo pochi giorni dopo, Palmiro Togliatti votò un articolo della Costituzione. Il fatto è che quegli uomini avevano subito assieme la persecuzione del fascismo, condividevano gli stessi valori, avevano fatto le stesse letture e possedevano un comune senso dello Stato. Per questo - ha concluso Loiero- è utile fermarci a riflettere e ricostruire il giusto clima istituzionale necessario a ripartire, assieme, per completare la riforma dello Stato".

(Ufficio Stampa della Giunta Regionale Calabria)


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