LA COSTITUZIONE DEL PENSIERO E IL PENSIERO DELLA COSTITUZIONE. PER LA CRITICA DELL’ECONOMIA E DELLA TEOLOGIA POLITICA DI "MAMMONA" E DI "MAMMASANTISSIMA" - E DEL SUO "SUPERUOMO".
L’ARCHIVIO DEGLI ERRORI: L’ "IO SONO" DI KANT E L’ "IO SONO" DELL’"UOMO SUPREMO" DEI "VISIONARI" DELLA TEOLOGIA (...)
COSMOTEANDRIA DELL’ANTICO EGITTO! SHAKESPEARE E IL PROBLEMA DEL ’MACROANTROPO’ IN "ANTONIO E CLEOPATRA":
"Dolabella [...] Appena entra, di punto in bianco, Cleopatra gli dice di aver sognato un Antonio Imperatore (V. 2. 75):
His face was as the heav’ns, and therein stuck / A sun and moon, which kept their course and lighted / The little O o’th’ earth.
[V. 2. 78-80: La sua faccia era come i cieli, e vi erano fissati un sole e una luna, che mantenevano il loro corso illuminando la piccola O della terra»].
Questa immagine in cui Antonio è un
makroanthropos, una personificazione dell’universo, corrisponde prodigiosamente alle effettive rappresentazioni dell’universo dell’antico Egitto, in cui «il cosmo visibile è il corpo di un dio». Un inno a Ptah risalente all’epoca di Ramses III afferma: «il tuo occhio destro è il sole, il tuo occhio sinistro è la luna»; un altro, del periodo di Ramses IX, recita: «I tuoi occhi sono il sole e la luna». Ma poiché una linea ininterrotta congiunge la teologia dell’età ramessidea al «cosmoteismo» greco-romano tardo antico, ritrovarla in bocca a una discendente dei Tolomei non è del tutto sorprendente
[4. J. ASSMANN, Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo, il Mulino, Bologna 2009, pp. 96-99].
Dolabella, però, resta sconcertato e cerca di interrompere Cleopatra con un «Most sove-reign creature» - ma, come Antonio ben sapeva da vivo, interrompere Cleopatra che parla non è facile. Infatti lo ignora e tira avanti:
His legs bestrid the ocean; his reared arm
Crested the world.
His voice was propertied
As all the tunèd spheres, and that to friends;
But when he meant to quail and shake the orb,
He was as rattling thunder. For his bounty,
There was no winter in’t; an autumn ’twas,
That grew the more by reaping.
His delights Were dolphin-like; they showed his back above
The element they lived in.
[V. 2. 81-89: «Le sue gambe cavalcavano l’oceano; il suo braccio alzato era il cimiero del mondo. Con gli amici la sua voce era armonica, come le sfere accordate tra loro; ma se volevaatterrire e far tremare l’orbe, era un rombo di tuono. Quanto a generosità, non conosceva inverno; era un autunno che più lo si mieteva e più fruttificava. I suoi piaceri erano come i delfini; mostravano il dorso al di sopra dell’elemento in cui vivevano».]" (cfr. Gilberto Sacerdoti, "Il sogno di Cleopatra", Pacini, 2019).
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