Galimberti, in volume tutti i «copia-incolla»
◆ Il coperchio era saltato nel 2008, quando una serie di articoli di ’Avvenire’ e ’Il Giornale’ avevano smascherato il vizietto di Umberto Galimberti - filosofo, psicologo e soprattutto riverito maître à penser della sinistra -: il «copiaincolla ». Nei suoi articoli e nei suoi libri, inclusi quelli usati come titoli accademici, Galimberti ha infatti per decenni disinvoltamente pescato nelle opere dei colleghi, ’dimenticandosi’ di citarli. Un vizietto duraturo: nel giugno scorso un puntuale dossier di Francesco Bucci, apparso su ’L’Indice’, dimostrava come anche l’ultima ’fatica’ del filosofo, ’I miti del nostro tempo’, altro non fosse che un colossale riciclo. Bucci, allora, era in cerca di un editore per il suo materiale, ma ha faticato parecchio a trovarlo; ora però colma la lacuna Coniglio editore, che manda nelle librerie ’Umberto Galimberti e la mistificazione intellettuale’ (pagine 240, euro 14,50).
*Avvenire, 25.02.2011