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TERRA!!! TERRA!!! PIANETA TERRA: FILOLOGIA E ’DENDROLOGIA’ (gr.: "déndron" - albero e "lògos" - studio/scienza). L’ALBERO DELLA VITA ...

RIPENSARE L’EUROPA!!! CHE COSA SIGNIFICA ESSERE "EU-ROPEUO". Per la rinascita dell’EUROPA, e dell’ITALIA. La buona-esortazione del BRASILE (2005). Una "memoria" - di Federico La Sala.

(...) il “nuovo mondo” che abbiamo costruito dimostra quanto presto abbiamo dimenticato la ‘lezione’ delle foreste, dei mari, dei deserti, e dei fiumi e delle montagne!!!
giovedì 25 aprile 2024
Secondo quanto suggerisce Vitruvio (De architectura, 2,1,3) la struttura del tempio greco trasse la sua origine da primitivi edifici in argilla e travi di legno (Wikipedia)
IL SEGRETO DI ULISSE: "[...] v’è un grande segreto /nel letto lavorato con arte; lo costruii io stesso, non altri./ Nel recinto cresceva un ulivo dalle foglie sottili,/rigoglioso, fiorente: come una colonna era grosso./Intorno ad esso feci il mio talamo [...]"
(Odissea, Libro XXIII, vv. 188-192).
EUROPA. PER IL (...)

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> RIPENSARE L’ EUROPA!!! CHE COSA SIGNIFICA ESSERE "EU - ROPEUO". Per la rinascita dell’EUROPA, e dell’ITALIA. La buona-esortazione del BRASILE. ... GRECIA: Brucia l’Arcadia, Atene in piazza contro il governo.

giovedì 30 agosto 2007

Brucia l’Arcadia, Atene in piazza contro il governo *

Non cessano di ardere le campagne e i boschi della Grecia. Molti roghi si sono riaccesi nel Peloponneso e continuano a bruciare ancora giovedì mattina devastando vaste zone boschive tra la prefettura di Ilia e quella di Arcadia, nel Peloponneso centro-occidentale. In queste aree mercoledì sera si è reso necessario evacuare i residenti di cinque villaggi minacciati dalle fiamme. Ma le radio ateniesi, citando un portavoce del comando dei pompieri, raccontano che molti abitanti dei paesi si sono rifiutati di abbandonare le proprie abitazioni giungendo al punto di barricarsi dentro. Nella zona dove gli incendi ora divampano con maggior vigore sono operativi centinaia di pompieri appoggiati da cinque aerei e quattro elicotteri anti incendio. Tutti gli altri roghi ancora attivi nel Peloponneso sono invece di bassa intensità e dovrebbe essere possibile circoscriverli e domarli senza troppe difficoltà a meno di un improvviso rafforzamento del vento. Un altro incendio di vaste proporzioni continua intanto a bruciare nella parte centrale dell’isola di Eubea, la terza isola greca per grandezza a nord-est di Atene, ma almeno per il momento le fiamme non minacciano alcun villaggio.

Il bilancio dei roghi che da venerdì scorso hanno distrutto alcune delle più belle zone della Grecia è per ora fermo a 63 vittime ma si teme che possano essere molte di più perché si registrano ancora decine di dispersi.

E scatta l’indignazione popolare. Mercoledì sera oltre 10mila persone, in maggior parte vestite di nero e con cartelli con scritto «No alla distruzione della natura», si sono radunate all’esterno della sede del Parlamento nel centro di Atene per una protesta silenziosa. Alcuni manifestanti hanno fischiato e insultato la polizia in assetto antisommossa, che ha risposto lanciando granate stordenti. Altre mille persone hanno organizzato un’analoga manifestazione a Salonicco. Le manifestazioni pare siano state organizzate da un non meglio precisato gruppo di «cittadini» che si sono passati parola con sms o messaggi e-mail. E alla fine qualche centinaio di manifestanti hanno attaccato la polizia con pietre e bastoni. Gli agenti hanno risposto col lancio di lacrimogeni.

Sempre ieri anche il papa Benedetto XVI, in mattinata al termine dell’udienza generale, ha invitato «a pregare per le vittime» delle inondazioni in Asia e dei «disastrosi incendi in Grecia, in Italia e in altre nazioni europee». E ha lanciato un anatema contro le «azioni criminose» dei piromani e contro «l’irresponsabile comportamento» di chi provoca disastri naturali mettendo «a rischio l’incolumità delle persone» e distruggendo «il patrimonio ambientale, bene prezioso dell’intera umanità».

Il governo di Atene ha concesso prestiti immediati sulla fiducia tramite gli istituti di credito per risarcire i cittadini dai danni degli incendi di questa settimana. Nella sola giornata di sono stati distribuiti 24 milioni di euro. E oggi migliaia di sportelli bancari sono stati presi letteralmente d’assalto da folle di persone che chiedevano i risarcimenti: fino a 3 mila euro senza dover esibire prove dell’effettivo danneggiamento.

Si tratta di un provvedimento con cui il governo conservatore di Caramanlis cerca di recuperare rapidamente consensi per le elezioni politiche che restano firmate per il 16 settembre prossimo. Ma nello stesso tempo, come segnalano alcuni direttori di filiali bancarie, è un provvedimento che si espone a frodi molto facili.

* l’Unità, Pubblicato il: 30.08.07, Modificato il: 30.08.07 alle ore 16.29


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