Europa
Medici senza frontiere: «L’Ue ha fallito sui profughi, è disumana»
di redazione (il manifesto, 22.01.2016)
«Corsa ad ostacoli verso l’Europa», s’intitola così l’ultimo rapporto di Medici senza frontiere che denuncia il «catastrofico fallimento dell’Unione europea nel rispondere ai bisogni umanitari di rifugiati, richiedenti asilo e migranti nel 2015». «Mai prima d’ora - dice Federico Zamatto, responsabile medico di Msf - abbiamo dovuto avviare così tanti progetti in Europa per salvare vite in mare. Mai prima d’ora abbiamo dovuto assistere così tanti disperati alle frontiere, curando le conseguenze fisiche e psicologiche dei drammatici viaggi, delle violenze subite e della mancanza di assistenza».
Nel 2015 i numeri dell’ong per la migrazione in Europa sono triplicati. Tra il 1° gennaio e il 15 dicembre, ha effettuato oltre 100.000 consultazioni mediche e psicologiche - sulle navi di ricerca e soccorso e nei progetti in Italia, Grecia e Balcani - e tra maggio e dicembre ha soccorso 23.747 persone in mare. In tutto Msf ha speso circa 31,5 milioni di euro e mobilitato 535 operatori umanitari.
Il rapporto descrive gli ostacoli che l’Europa e i governi hanno imposto lungo il percorso di oltre un milione di persone, la maggior parte in fuga da guerre e persecuzioni: mancanza di alternative alle pericolose traversate del mare, filo spinato per chiudere i confini, continui cambiamenti nelle procedure amministrative e di registrazione, condizioni di accoglienza inadeguate in Italia e Grecia, violenze in mare e alle frontiere di terra.
Per Msf, frutto di«un approccio atroce e inaccettabile» mentre servirebbero canali legali e sicuri per i richiedenti asilo (anche con alle frontiere di terra), riunificazioni familiari facilitate, visti umanitari e ricollocamenti; percorsi legali per ridurre viaggi pericolosi e reti di trafficanti; ricerca e soccorso in mare, luoghi di sbarco predefiniti con condizioni umane e assistenza medica; investimenti nell’accoglienza invece che nella deterrenza, schemi di ricollocamento più ambiziosi.