"Le proteste non fermeranno il taglio degli ulivi", il commissario gela gli ambientalisti
Silletti nei campi di Ugento per verificare le operazioni di aratura, fresatura e pulizia dei terreni che so stanno svolgendo in occasione del "Buonepraticheday"
di CHIARA SPAGNOLO (la Repubblica, 16 aprile 2015)
"il Piano sarà applicato in ogni parte, anche nelle eradicazioni, la scienza mi dice che queste sono le operazioni da intraprendere e io farò rispettare la legge": è categorico il commissario straordinario per l’emergenza xylella, Giuseppe Silletti, intervenuto al Buonepraticheday a Ugento. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato "La voce dell’Ulivo" e sponsorizzata anche dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, nei giorni scorsi. In campo decine di trattori - nel territorio di Ugento e di altri 60 comuni salentini - per mettere in campo le operazioni di aratura, fresatura e pulizia dei terreni, che il Piano impone debbano essere fatte entro fine aprile. "Con le buone pratiche si diminuisce la popolazione della sputacchina, che è il vettore della xylella fastidiosa e dunque si può limitare l’inoculo", ha spiegato Federico Manni della Voce dell’Ulivo, mentre l’assessore all’Agricoltura di Ugento, Daniela Specolizzi, ha chiarito che nel suo paese "la gente si è mobilitata appena siamo stati allertati, perché l’olivicoltura rappresenta la base fondante della nostra economia".
Presente nei campi anche il vescovo della Diocesi Ugento Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli, il quale ha invitato "la scienza e le istituzioni ad ascoltare le voci del territorio e a tenere conto della sensibilità della gente". La stessa che sta portando da martedì decine di ambientalisti a presidiare le aree di potenziale eradicazione nel Nord Salento. Il presidio a Veglie è andato avanti per tutta la notte e continuerà ad oltranza, con l’obiettivo di impedire i tagli. Le eradicazioni, però, ha assicurato il commissario si faranno, probabilmente con un uso più massiccio di forze dell’ordine, al fine di garantire l’ordine pubblico, dopo la giornata calda di Oria: "saranno il prefetto e il questore a valutare cosa sarà necessario, di sicuro andremo avanti, io sto seguendo la legge".