Caro Biagio
il tuo rispondere è semplicemente pieno di veleno, e solo contro te stesso - e con nessuna volontà di dialogare (come dimostrano non solo questi interventi, ma le tue infinite risposte ai vari articoli distribuiti nel sito - e non solo miei)!!!
Tu puoi possedere pure "il cannocchiale di Galileo", ma .... l’intervento dell’oculista è sempre necessario!!! Non vedi - e non leggi, e così rimani sempre al buio - nel "tuo mondo", senza porte e senza finestre.
Che dire!? L’ amore che muove il Sole e le altre stelle - ecco un verso di Dante che vede oltre il telescopio di Galileo!!! E questo amore non ha proprio niente a che fare con le tue fantasie e con la "caritas" (il "caro-prezzo") del tuo "pastore tedesco", ma molto con il "lupo di Gubbio" (Francesco) e il "lupo di San Giovanni in Fiore" (Gioacchino).
Se trovi un bravo oculista o se riesci ad aprire qualche spiraglio da qualche parte dalla tua "caverna"(Platone), sul tema, cfr.: PER L’ITALIA, "DUE SOLI". Galilei la pensava come Dante, e non come quelli che lo condannarono e cercarono di piegarlo al "loro" mondo di menzogne e di vergogne. Senza sensate esperienze e certe dimostrazioni, ma abusando (come al solito - da cattolico-romani) della loro autorità e della forza cieca della loro fede, lo ridussero alla loro ragione - quella di Costantino: In hoc signo vinces!!! Senza CHARITAS !!!
Molti, molti, cordiali saluti
Federico La Sala