DUE PAROLE E DISPARI DALL’ALTOPIANO DELLA SILA
Una nota di commento al testo di Emiliano Antonino Morrone:
"[ ...] l’arte e la cultura toccano lo spirito, dunque giovano alla salute, reindirizzano lo sguardo, trasformano il corpo umano e sociale e producono cambiamenti impensabili nella direzione della libertà e della pacificazione. Ecco perché è giunta l’ora di ripensare e reinventare un territorio periferico come la Sila, di ricollocarlo in un’altra posizione levandolo dall’ombra dell’ignoto [...]".
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IL CIELO VISTO TRA I GIGANTI DELLA SILA.
GEOLOGIA, MEMORIA, STORIA, ARCHEOLOGIA E FILOLOGIA:
"L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO" (SHAKESPEARE).