RINASCIMENTO. NASCERE E RINASCERE: LA "MADONNA DELLE GRAZIE" (Scuola Lombarda: Cappella della Vergine delle Grazie, S. Maria delle Grazie, Milano):
Una nota a margine...
ARTE STORIOGRAFIA LETTERATURA E QUESTIONEANTROPOLOGICA (CRISTOLOGIA) - NELL’ANNO DELL’INCARNAZIONE DEL #NATALE2023 E DELL’ANNIVERSARIO DEL #PRESEPE DI #GRECCIO DEL 1223.
CHE COSA SIGNIFICA ESSERE "CRISTIANI". A ben riflettere, LA "MADONNA DELLE GRAZIE", effettivamente, è un’opera che, con i suoi molti dettagli, sollecita a ri-fare luce e a rimeditare su un’epoca di grandissima rilevanza artistica e storica, non solo per il nostro #ieri ma anche per il nostro #oggi e per il nostro #domani.
PACE O GUERRA (DELLA FEDE)? L’opera si colloca immediatamente dopo la CADUTA DI COSTANTINOPOLI (1453), e il tentativo di una mediazione teologico-politica fallita con le altre religioni (in particolare, islam ed ebraismo), fatto da Niccolò Cusano (e da papa Pio II Piccolomini) con la "DOTTA IGNORANZA" (1440), LA "PACE DELLA FEDE" (1453), e IL "SETACCIO DEL CORANO" ("Cribatio Alkorani", 1461). Comincia la mobilitazione contro il mondo musulmano (e anche il mondo ebraico), come all’interno così all’esterno dell’Europa (la "riconquista di #Granada" è del 1492, con i suoi vari "editti").
CULTURA E POLITICA. Per approfondimenti specifici, mi sia permesso, si cfr. l’illuminante lavoro di Marco Infurna, relativo alla figura di Ambrogio della Longhignana, signore di Porlezza e al clima lombardo del tempo: "Il duello di Rolando e Feraguto sul ponte in un affresco lombardo del Quattrocento" (“Par estude ou par acoustumance”. Saggi offerti a Marco Piccat per il suo 65° compleanno, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2016).