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IN MEMORIA DI ENZO PACI E DELLA SUA RISPOSTA A VICO....

IL PROBLEMA GIAMBATTISTA VICO. CROCE IN INGHILTERRA E SHAFTESBURY IN ITALIA. La punta di un iceberg. Una nota - di Federico la Sala.

Nel 1924, Croce è a Londra: alla “Modern Humanities Research Association” di Cambridge tiene la sua prolusione (...) Il titolo e il tema è “Shaftesbury in Italia”, vale a dire sul soggiorno di Lord Shaftesbury a Napoli (...)
martedì 4 marzo 2014
Quale Cebete Tebano fece delle morali, tale noi qui diamo a vedere una Tavola delle cose Civili; la
quale serva al Leggitore per concepir l’idea di quest’Opera avanti di leggerla, e per ridurla più
facilmente a memoria, con tal’ajuto della fantasia, dopo di averla letta.
G. B. Vico, “Spiegazione della dipintura...” (1730) *
Premessa. Il 26 agosto 1780, Pietro Verri, a cui Gaetano Filangieri da Napoli ha inviato la prima parte della “Scienza della Legislazione”, così (...)

In risposta a:

> IL PROBLEMA GIAMBATTISTA VICO. --- NAPOLI E LA SCIENZA: CELESTINO GALIANI E ANTONIO GENOVESI. Una nota dal saggio "Political science in the Settecento University of Naples" (di Felix Waldmann).

lunedì 1 luglio 2024

NAPOLI E LA SCIENZA. STORIA E STORIOGRAFIA:

GIAMBATTISTA VICO CON #NEWTON E CON #SHAFTESBURY.

      • "[...] Following the end of Spanish rule and a brief period of Austrian power, the kingdom was conquered by Charles of Bourbon in 1734. He established an independent monarchy with a royal court in Naples. Charles also sought to implement a series of reforms. While not always successful, the monarchy’s reformist efforts were informed and celebrated by the city’s cohort of Enlightened thinkers. The work of scholars such as Giambattista #Vico (1668-1744), Pietro #Giannone (1676-1748), Antonio #Genovesi (1713-1669) and Gaetano #Filangieri (1753-1788), to name but some, undoubtedly reflected the continued vibrancy of Neapolitan intellectual life and the city’s connections to the intellectual centres of #Europe. [...]" (Open Access)

***

LA PUNTA DI UN ICEBERG: "[...] #ROYAL SOCIETY, NEWTON, VALLETTA. Se Vico, nel 1725, invia a Newton una copia della sua prima “#ScienzaNuova”, ha le sue buone ragioni: non è il gesto di un isolato dalla cultura europea del suo tempo! Una di queste ragioni è che egli, sin dagli anni degli studi universitari (1689-1693), era in relazione con Giuseppe Valletta.
-  Ecco quanto #Croce dice di lui nel suo discorso del 1924: a Napoli, “lo Shaftesbury entrò in relazione (...) con Giuseppe Valletta e col suo circolo (...) Valletta, già mercante e avvocato (...) conoscitore com’era, oltre che del latino e del greco, del francese, e dell’inglese, segnatamente verso l’#Inghilterra tenne rivolto lo sguardo, e coi dotti e le società scientifiche inglesi coltivò corrispondenze.
-  Di libri inglesi, scarsissimi allora in Italia, era assai ben provvista la sua libreria, e dall’inglese egli traduceva in italiano o in latino le notizie scientifiche, in specie quelle che la Società reale di Londra gl’inviava sulle esperienze che essa veniva compiendo. Il segretario di quella società, il Waller, gli richiese tra l’altro, nel 1712, una informazione - continua e precisa Croce - sull’eruzione del #Vesuvio allora accaduta, e poi ancora sull’epidemia del bestiame che impersava in Italia, e le sue memorie su tali argomenti furono lette in quell’adunanza, presente e presidente il Newton. Così stimato era quei dotti - continua ancora Croce - che più volte gli fu offerta (narra un biografo) da milordi e signori inglesi un luogo in quella Regia società: onore che egli, modesto com’era, rifiutò” [...]" (cfr. Federico La Sala, "IL PROBLEMA GIAMBATTISTA VICO. CROCE IN INGHILTERRA E SHAFTESBURY IN ITALIA").

NOTE:

PER UN’ALTRA EUROPA E PER UN’ALTRA ITALIA. Al di là dei "corsi e ricorsi", il filo della tradizione critica. Contro la cecità e la boria dei dotti e delle nazioni. Un invito alla (ri)lettura della "Scienza Nuova": GIAMBATTISTA VICO: OMERO, LE DONNE, E I "NIPOTINI" DI PLATONE).

LA SCIENZA A NAPOLI NEL SETTECENTO: L’UNIVERSITA’ E L’ AZIONE RIFORMATRICE DI #CELESTINO #GALIANI E #ANTONIO #GENOVESI *:

"[...] The principal context of the chapter is the tenure of Celestino Galiani (1681-1753) as the rector (or ‘Cappellano Maggiore’) of the University of Naples and the published work of his protégé Antonio Genovesi (1711-1769). The history of Galiani’s and Genovesi’s curricular reforms is well known among historians of the Settecento Meridione.
-  However, the place of ‘political science’ - that is, the teaching and study of ‘politics’ - in this history still awaits study. The chapter begins by surveying the institutional background to Galiani’s curricular reforms as Cappellano Maggiore; it then turns to the works of Genovesi and members of the so-called ‘#scuola #genovesiana’. Although the latter published on ‘political’ topics, neither Genovesi nor his students developed a curricular ‘political science’ [...]" (cfr. Felix Waldmann, "Political science in the Settecento University of Naples", in "The Science of Naples", op. cit., p. 61).

*

a) CELESTINO GALIANI

b) ANTONIO GENOVESI.

Federico La Sala


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