INVERTIRE IL PRESENTE E RIATTIVARE LA MEMORIA (E IL SERVIZIOPOSTALE): RIANNODARE LE FILA DELLA #STORIA "LOCALE" E DELLA STORIA "GLOBALE".
Una nota a margine di un evento della seconda metà del 1600 (v. allegato), del #RegnodiNapoli, #Vicerame #spagnolo: l’apertura di un "ufficio postale con procaccia" nella città di #Contursi (nel #PrincipatoCitra: l’attuale città di #ContursiTerme, in #provincia di Salerno).
PER UN SECONDO (E #ALTRO) #RINASCIMENTO, CONTRO LA "#MALINCONIA BAROCCA", UNA SOLLECITAZIONE STORIOGRAFICA A SVEGLIARSI DAL "#SONNODOGMATICO" E RICONSIDERARE L’IMPORTANZA STRUTTURALE E STRATEGICA DEL #SERVIZIOPOSTALE NELLA #ECONOMIA #POLITICA DELL’IMPERATORE #CARLOV E NELLA VITA DELL’#EUROPA:
“Tutta la storiografia recente converge verso un’idea del rapporto fra Spagna e Italia nel Cinque e nel Seicento assai diversa da quella tradizionale. Gli Asburgo non furono solo i dominatori di gran parte della penisola per due secoli. Il loro impero costituì un importante quadro di integrazione politica che consentì all’Italia una partecipazione non proprio marginale alla grande storia europea” (cfr. #AurelioMusi, "Alla periferia dell’impero (ma non troppo)", L’identità di Clio, 4 Marzo 2020).
NOTE: