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ECUMENISMO E PROBLEMA DELL "UNO". LA LEZIONE EVANGELICA DEL "PADRE NOSTRO" ("DEUS CHARITAS EST": 1 Gv. 4.8), E LA LEZIONE ’CATTOLICA’ DEL POSSESSORE DELL’"ANELLO DEL PESCATORE" ("DEUS CARITAS EST": BENEDETTO XVI, 2006), E TEOLOGIA POLITICA DELL’"UOMO SUPREMO" ("DOMINUS JESUS": J. RATZINGER, 2000).

I TRE ANELLI E L’UNicO "PADRE NOSTRO". NATHAN IL SAGGIO: CHE ILLUSIONE AFFIDARSI ALLA CHIESA ’CATTOLICA’!!! Sulla "autenticità" del suo anello, una recensione senza amore ("charitas") di Gianfranco Ravasi del lavoro di Lessing, curato da Leo Lestingi - a cura di Federico La Sala

I tre monoteismi, incarnati dai tre anelli, devono coesistere in spirito ecumenico e armonico. Sarà ciò che espliciterà il giudice a cui i tre figli ricorrono per dirimere la questione dell’autenticità (...)
martedì 10 agosto 2010 di Federico La Sala
[...] L’anello, lasciato in eredità di generazione in generazione, «giunse alla fine a un padre di tre figli,
tutti e tre ugualmente obbedienti e da lui amati allo stesso modo... Così, con affettuosa debolezza,
egli promise l’anello a tutti e tre». Ma come alla fine assegnarlo? La soluzione è nota: ne fece
cesellare altri due identici e, in punto di morte, chiamò i figli uno per uno e a ciascuno consegnò un
anello. Nessuno dei tre sapeva quale fosse quello vero.
La metafora è sciolta da (...)

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> I TRE ANELLI E L’UNicO "PADRE NOSTRO". -- Il segreto della regina di Saba e di Salomone (William Butler Yeats).

martedì 22 gennaio 2019

Il segreto di Saba

di Roberto Mussapi (Avvenire, martedì 22 gennaio 2019)

«Non c’è uomo né donna sotto i cieli/ che possa osare competere/ in conoscenza e sapere con noi due,/ e noi per tutto il giorno abbiamo trovato/ che niente al mondo può fare del mondo/ uno stretto recinto, se non l’amore».

Versi di uno dei massimi poeti, William Butler Yeats. Il lettore ora conosca il titolo della poesia, Salomone a Saba, e i primi due versi: «Salomone cantò a Saba,/ baciandole il volto bruno»: il poeta immagina l’incontro tra il re più sapiente degli Ebrei e la maga, la donna regina di Saba depositaria del sapere antico, magico.

Le parole di Salomone sono quelle di Yeats che intuisce la fusione di magia e sapienza, le introduce con due versi: «Salomone cantò a Saba,/ baciandole gli occhi da araba». Salomone ha trovato la comprensione definitiva dell’essere umano, solo dopo avere baciato gli occhi d’araba di Saba: scopre che l’essenza della vita è fusione tra sapienza (che non è erudizione) e magia (che è senso creaturale, non occultismo): sapienza e magia si baciano e abbracciano, per trovare il segreto e l’ origine di tutto: l’amore. Che crea un impercettibile ai sensi ma reale recinto: senza amore tutto si disperde, anche le parole e i sospiri di chi ama. L’amore crea recinto, confine libero, spazio ordinato e definito, armonia.


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