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RIPENSARE L’EUROPA. PER IL "RISCHIARAMENTO" ("AUFKLARUNG") NECESSARIO. ANCORA NON SAPPIAMO DISTINGUERE L’UNO DI PLATONE DALL’UNO DI KANT, E L’IMPERATIVO CATEGORICO DI KANT DALL’IMPERATIVO DI HEIDEGGER E DI EICHMANN !!!

FREUD, KANT, E L’IDEOLOGIA DEL SUPERUOMO. ALLA RADICE DEI SOGNI DELLA TEOLOGIA POLITICA EUROPEA ATEA E DEVOTA. Un breve saggio di Federico La Sala, con prefazione di Riccardo Pozzo.

In questa lezione incontriamo un altro Kant (...) Foucault scopre in Kant il contemporaneo che trasforma la filosofia esoterica in una critica del presente che replica alla provocazione del momento storico (...)
venerdì 3 maggio 2024
Foto. Frontespizio dell’opera di Thomas Hobbes Leviatano.
SIGMUND FREUD E LA LEZIONE DI IMMANUEL KANT: L’UOMO MOSE’, L’ UOMO SUPREMO, E LA BANALITÀ DEL MALE. I SOGNI DELLA TEOLOGIA POLITICA ATEA E DEVOTA E LA RIVOLUZIONE COPERNICANA. NOTE PER UNA RI-LETTURA
QUESTO L’INDICE (il testo completo è allegato - qui in fondo - in pdf):
I
PRIMA PARTE:
SIGMUND FREUD, I DIRITTI UMANI, E IL PROBLEMA DELL’ (...)

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> FREUD, KANT, E L’IDEOLOGIA DEL SUPERUOMO. -- Perché la “confessione” del Pontefice è rivoluzionaria. In Italia la Chiesa spinse per mettere Freud fuorilegge.

sabato 2 settembre 2017

Perché la “confessione” del Pontefice è rivoluzionaria

In Italia la Chiesa spinse per mettere Freud fuorilegge

di Fabio Martini (La Stampa, 02.0’9.2017)

C’è qualcosa di rivoluzionario nella confessione di papa Francesco di essere andato in analisi, di averne tratto giovamento e di essersi fatto curare da una psicoanalista. Sin dai primi del Novecento la Chiesa ha sempre osteggiato con tutti i mezzi, anche “illegali”, la psicoanalisi, avvertita come pericolosa concorrente, come “colpevole” di aver infranto il monopolio cattolico nel confessionale e nella introspezione delle anime. Certo il capo di accusa non è mai stato dichiarato esplicitamente, ma per almeno 50 anni si è sviluppata una guerra senza quartiere contro una disciplina “eretica” fondata dall’ebreo Sigmund Freud.

La psicoanalisi è stata disciplina, almeno in Italia, vissuta come destabilizzante da tutti i poteri costituiti. Agli albori la contrastano non solo la Chiesa, ma anche il fascismo, l’idealismo crociano e nel secondo dopoguerra il Pci di influenza sovietica. E infatti all’inizio degli Anni Trenta i pionieri, non per caso, sono due ebrei - Edoardo Weiss ed Emilio Servadio - e due antifascisti socialisti, Cesare Musatti e Nicola Perrotti.

Il Vaticano è ostile perché intuisce nella psicoanalisi una pericolosa concorrente. Ne denuncia il «pansessualismo» e il «materialismo», ma di quelle teorie ancora più inquieta l’ambizione «totalitaria», un’attitudine che finisce col sottrarre alla Chiesa il monopolio dell’anima e i tanti segreti personali, fino a quel momento custoditi in confessionale. E crolla persino il monopolio sull’attività onirica, rispetto alla quale la Chiesa aveva elaborato, ben prima di Freud, una sua «Interpretazione», per la quale attraverso i sogni è il diavolo che vuole catturare l’anima. Ecco perché la Chiesa nel 1934 chiede a Mussolini - e ottiene - la soppressione della “Rivista italiana di psicoanalisi”, alla quale seguirà cinque anni dopo lo scioglimento della pur piccola Società italiana di psicoanalisi.

Soffocata sul nascere con l’accordo del fascismo, la psicoanalisi italiana nel secondo dopoguerra subisce la ripresa di ostilità da parte della Chiesa, al punto che nel 1952, sul Bollettino del clero romano, si arriva a qualificare addirittura come «peccato mortale» ogni pratica psicoanalitica. Una scomunica apparentemente senza appello, ma che negli anni successivi via via si scioglie grazie a piccole aperture di papi come Paolo VI e Giovanni XXIII. Ora Francesco non soltanto ha “sdoganato” la psicoanalisi ma l’ha elevata a “compagna” dell’anima umana.


SUL TEMA, NEL SITO, SI CFR.:

MITO E STORIA, POLITICA E TEOLOGIA: "LUCIFERO!" E LA STELLA DEL DESTINO. Storiografia in crisi d’identità ...
-  LA STORIA DEL FASCISMO E RENZO DE FELICE: LA NECESSITÀ DI RICOMINCIARE DA "CAPO"!
-  I. BENITO MUSSOLINI E MARGHERITA SARFATTI - II. ARNALDO MUSSOLINI E MADDALENA SANTORO.

FREUD, KANT, E L’IDEOLOGIA DEL SUPERUOMO. ALLA RADICE DEI SOGNI DELLA TEOLOGIA POLITICA EUROPEA ATEA E DEVOTA.


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