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In principio, la Costituzione: la Legge dei nostri Padri e delle nostri Madri Costituenti. Per un riorientamento antropologico, e teologico-politico....

IL RISPETTO E LA DIGNITÀ DELLE DONNE E LE 21 "MADRI DELLA REPUBBLICA": LA VIA MAESTRA PER UN’ALTRA POLITICA. Un intervento di Gabriella Manelli, seguito da una nota di Federico La Sala

sarebbe interessante dipanare il filo intrecciato di passione e audacia che lega donne e partigiani. Una cosa è certa: numerose furono le donne che, mentre combattevano insieme ai partigiani per i diritti di tutti, intrapresero il loro cammino di crescita personale e politica.
sabato 12 febbraio 2011 di Federico La Sala
[...] «Solo osando, la politica riesce a fare storia»: è Machiavelli, citato da Romitelli, sempre a proposito di partigiani. La stessa cosa si può dire delle donne, ieri e oggi: se vorranno tornare a incidere sulla storia, come è avvenuto negli anni 60-70 del secolo scorso, non potranno che affrontare in modo inedito, sperimentale, quanto di irrisolto, di incognito vi è oggi nei rapporti fra governanti e governati. Con passione e audacia [...]
DEMOCRAZIA: ABBI IL CORAGGIO DI PRENDERE LA (...)

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> IL RISPETTO DELLE DONNE ... LA VIA MAESTRA PER UN’ALTRA POLITICA. --- Barack Obama ‘femminista’ critica gli uomini "ottusi" (di Alessandra Farkas).

giovedì 22 ottobre 2009

Barack Obama ‘femminista’ critica gli uomini "ottusi"

Scritto da: Alessandra Farkas alle 18:07 *

NEW YORK - “In molte famiglie bisognerebbe ogni tanto prendere a pugni in testa gli uomini, per farli svegliare e rendersi conto che le loro mogli fanno molto più di loro, soprattutto nel tirar su i figli”. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama in un’intervista concessa ieri sera alla Nbc che sta già infiammando il Web. La riprova che ha toccato un nervo dolorosamente scoperto.

Ma anche la famiglia Obama, ha tenuto a precisare il presidente, non è estranea a questa diseguaglianza di responsabilità che secondo una recente inchiesta svolta dal settimanale Time continua a penalizzare il mondo femminile anche in America.

“Certo, la vita alla Casa Bianca è molto diversa”, ha spiegato Obama, “Ma alcuni anni fa, quando sia io sia Michelle dovevamo destreggiarci tra carriera e figlie, mia moglie ha dovuto fare molti più sacrifici di me”. “Michelle si chiedeva come mai, se le bimbe si ammalavano, toccava sempre a lei assentarsi dal lavoro per correre a prelevarle a scuola. Mai a me”.

Ma a differenza di molti uomini che non ha esitato a definire “ottusi”, il presidente americano ha confessato di “aver preso già da allora coscienza di quest’iniquità”. “La verità è che, nonostante l’emancipazione e la carriera, Michelle ha dovuto fare dei sacrifici che a me invece non sono toccati”.

La consolazione per la first lady, oggi, è quella di ritrovarsi ad essere il braccio destro del marito. “Su tutte le questioni più importanti, siano esse di carattere famigliare o di carattere politico, il mio primo consigliere è mia moglie Michelle”.

* Corriere della Sera, 22/10/2009


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